- Rifacimento del look e nuove apparecchiature per la radiologia dell’ospedale Buccheri la Ferla
- Una risonanza magnetica nucleare per esami accurati
- Arriva anche un mammografo digitale per effettuare esami in 3D e
Nuove apparecchiatura all’Unità Operativa di radiologia del Buccheri la Ferla di Palermo, diretta da Domenico Grisafi. Arriva una risonanza magnetica nucleare e un mammografo completamente digitale. Nel reparto sono state ammodernati e creati nuovi ambienti e percorsi per le sale d’attesa destinate ai pazienti. L’inaugurazione prevista giorno 8 marzo, in occasione della solennità di San Giovanni di Dio, Fondatore dei Fatebenefratelli, patrono dei malati, degli operatori sanitari e degli ospedali.
Una risonanza di ultima generazione
La risonanza magnetica, di ultima generazione è un’apparecchiatura chiusa, a magnete corto. Il sistema è dotato di un campo magnetico 1,5 Tesla attivamente schermato, che consente di effettuare tutti i tipi di esame sia con che senza mezzo di contrasto. “Grazie al nuovo macchinario – dice Grisafi – si accrescerà ulteriormente la qualità e la quantità delle prestazioni di questa diagnostica e sarà potenziata sensibilmente l’offerta sul territorio”. I pazienti potranno essere sottoposti a studio multiparametrico della prostata, degli organi addominali con la metodica della diffusione, lo studio delle patologie mammarie in riferimento al planning preoperatorio e a studio del muscolo cardiaco e delle patologie a esso correlato.
Un mammografo digitale
Inoltre, il nuovo mammografo interamente digitale offrirà la possibilità di effettuare esami in 3D e quindi l’opportunità di eseguire nelle donne appartenenti alla fascia dai 45 ai 49 anni con seno denso, diagnosi di patologia mammaria sempre più precoce anche in assenza di evidenza clinica”.
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