“I rincari dell’energia stanno colpendo pesantemente anche le aziende agricole. Il parlamento regionale dovrà fare la sua parte e intervenire con un bonus a sostegno di agricoltori e allevatori. Presenteremo un provvedimento specifico già nella prossima Finanziaria regionale”. Lo dichiarano Valentina Zafarana e Jose Marano, deputate regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Attività produttive all’Ars.

“Manifestazioni nelle piazze indice di situazione gravissima”

“Le manifestazioni di protesta di questi giorni nelle principali piazze della Sicilia – aggiungono le deputate 5 Stelle – e il tavolo con i sindaci che si è svolto ieri all’Ars danno indicazioni chiarissime circa la gravità della situazione. La tenuta dell’economia siciliana, già messa a dura prova dalla pandemia, rischia di ricevere un’ulteriore spallata. Le risposte vanno ricercate a tutti i livelli, compreso quello regionale”.

“L’ars dovrà adottare provvedimenti”

Zafarana e Marano continuano: “L’Ars dovrà adottare provvedimenti che possano controbilanciare gli aumenti del costo dell’energia e del carburante, offrendo un supporto concreto alle categorie più in crisi e alle tante famiglie. In vista della prossima Finanziaria regionale, stiamo lavorando sia su provvedimenti di emergenza, come dei bonus che possano compensare il rincaro dei costi di produzione, che su iniziative strutturali a sostegno del comparto”.

E concludono “Il Movimento 5 Stelle vuole operare in Regione così come sta facendo a livello nazionale, dove Conte e il ministro Patuanelli stanno promuovendo provvedimenti simili, da coprire con uno scostamento di bilancio”.

Un flash mob a Castellana Sicula per domenica 20 febbraio

Contro il caro bollette e carburante, flash mob a Castellana Sicula, in provincia di Palermo. Domenica 20 febbraio, alle ore 17 è previsto un evento rapido, in piazza San Francesco di Paola, promosso dall’associazione “Il Caleidoscopio” e da alcuni cittadini attivi, che ancora resistono nei paesaggi di montagna. “Nelle aree ignote, alla politica, dell’Isola – dichiarano gli organizzatori – la vita è più dura e i residenti ogni giorno fanno i conti con disservizi e privazione di diritti fondamentali, e, come se non bastasse tutto il resto, con i rincari dei costi di luce, gas e carburante».
L’iniziativa ha lo scopo di mettere in risalto le difficoltà delle famiglie e delle aziende ad attutire gli aumenti del costo della vita. Costi che si stanno riflettendo, oltre che sulla tenuta sociale, anche sul drastico ridimensionamento delle ore di lavoro.

Disagi nelle zone interne siciliane

“Nelle aree interne dell’Isola la vita è più faticosa e l’impennata dei prezzi, per i residenti di difficile comprensione, – concludono – ci sta mettendo a dura prova. È impossibile resistere a queste condizioni”.
L’iniziativa è aperta a tutti, nel rispetto delle norme anti Covid19, ai partecipanti è richiesto di portare copia delle bollette di luce e gas.

Una mozione all’Ars

“L’insopportabile rincaro sulle bollette di luce e gas che sta colpendo le famiglie siciliane, deve portare la Regione Siciliana a fare la sua parte – a dichiararlo è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo che prosegue – l’aumento del 15,3% non è affatto giustificabile sulla base dell’aumento dei prezzi del gas registrato sul mercato mondiale. Infatti in Francia è al di sotto del 10% e non si capisce dunque perché in Italia debba essere così rapido ed elevato. Pertanto, non volendo restare in balia delle dinamiche nazionali dalle quali ci si attende un intervento importante, ho deciso di presentare una mozione che impegna il governo della Regione a varare ogni azione utile al fine di compensare con risorse proprie le eccedenze derivanti dai rincari”.

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