La Regione tira dritto nella sua caccia ai “No Vax” nonostante il monito del Garante della Privacy. E così, con una nuova ordinanza dello scorso 7 luglio il presidente Nello Musumeci, invita tutte le ASP e gli enti pubblici di riferimento a una ricognizione di tutto il personale non vaccinato della Pubblica amministrazione per invitarli alla vaccinazione.

Via alla campagna di vaccinazione di prossimità

“Al fine di conseguire celermente nel territorio della Regione Siciliana uno standard di vaccinazione non inferiore alla quota percentuale dell’80% per tutti i target anagrafici individuati a livello nazionale, le ASP di concerto con le strutture commissariali per la gestione dell’emergenza da Covid-19, curano presso tutti i Comuni dell’Isola l’avvio di una campagna regionale di vaccinazione di prossimità”, si legge nell’ordinanza di Musumeci, che avrà efficacia dall’8 luglio 2021 fino all’1 settembre 2021 compreso.

Task force regionale

“Conseguentemente, instaurano tutte le iniziative finalizzate all’istituzione in loco, mediante strutture mobili e/o presidi territoriali già esistenti, di un punto vaccinale temporaneo in ciascuno dei Comuni dell’Isola o, in caso di territori viciniori recanti nel complesso una popolazione inferiore a 1.000 abitanti, in gruppi di Comuni appositamente costituiti”.

Il personale coinvolto

“Le ASP individuano i medici delle USCA in sovrannumero, quelli già impegnati nell’effettuazione delle vaccinazioni domiciliari nonché i Medici di Medicina Generale aderenti alle attività vaccinali e, infine, anche il personale non medico (odontoiatri, farmacisti, biologi etc.) già reclutato”.

Vaccinazione sui luoghi di lavoro

“Tenuto conto dell’intervenuto avvio della stagione estiva e dell’aumento della popolazione domiciliata nel territorio regionale e del conseguente rischio di diffusione del virus nella variante “Delta”, le Asp avviano nei Comuni formalmente attributari dello status di località turistica una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali, supermercati etc.)”. Previste anche “Ulteriori misure straordinarie per le vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida“.

Ricognizione del personale non vaccinato e trasferimento

“Le ASP provvedono, mediante apposito interpello a tutti gli Enti pubblici operanti nel territorio della Regione Siciliana, alla ricognizione aggiornata del numero dei dipendenti che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione. Analoga attività ricognitiva viene condotta con riferimento al personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali.

Per l’ipotesi di indisponibilità o di rifiuto di sottoposizione a vaccinazione, il datore di lavoro pubblico provvede, nei modi e termini previsti dal CCNL di categoria, ad individuare per l’interessato una differente assegnazione lavorativa, ove possibile, che non implichi il contatto diretto del lavoratore con l’utenza esterna”.

 

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