Sono 14.269  i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 59.933 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 7.328. Il tasso di positività sale al 24% ieri era 12,%.

Il paragone con il resto d’Italia

L’isola è al sesto posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 52.863 casi, al secondo posto l’Emilia Romagna con 38.528 casi, al terzo il Veneto con 18.129 casi, al quarto la Toscana con 17.286 casi, al quinto la Campania con 16.512 casi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 80.116 con un aumento di 12.918 casi. I guariti sono 1.332 mentre le vittime sono 19 e portano il totale dei decessi a 7.634.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 1063 ricoverati, con 35 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 119, quattro caso in più rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 3.210 casi, Catania 3.377, Messina 1.502, Siracusa 1.546, Trapani 1.075, Ragusa 1.195, Caltanissetta 1.149, Agrigento 499, Enna, 716.

Cresce del 73% il contagio Covid19 Sicilia in sette giorni

Contagio da Covid19 sempre più preoccupante in Sicilia. Nella settimana che comprende il Capodanno nuovo schizzo all’insù dei casi.

Nella settimana dal 27 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, si è registrato un nuovo picco della curva epidemica con 25.251 nuovi casi diagnosticati ed un incremento di oltre il 73% rispetto al periodo precedente.

L’incidenza cumulativa settimanale è ulteriormente aumentata fino a raggiungere il valore di 521 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.

Le province a rischio

Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Enna (1044/100.000 ab.), Caltanissetta (861,5) Messina (774,6) e Trapani (588,5).

Contagio elevato fra 14 e 24 anni

Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (979) e tra i 14 ed i 18 anni (667). Incidenze maggiori della media regionale anche tra i 6 e i 13 anni e tra i 25 ed i 44 anni.

Focolai in aumento

I focolai risultano ancora in aumento: sono 5.040 rispetto ai 3.649 del periodo precedente. I casi non collegati a catene di trasmissione note sono 13.060. Rt sintomatici pari a 1,24.

Ricoveri cresciuti del 37%

L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento del 37% di nuove ospedalizzazioni settimanali (646) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Quasi tre pazienti su quattro ricoverati nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

La campagna vaccinale

Sul fronte delle vaccinazioni, i dati aggiornati al 4 gennaio 2022 fanno registrare un forte incremento delle prime dosi (+68,38% rispetto alla settimana precedente), che raggiunge il 101,07% nella fascia di età 12-19.

Fra gli over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’85,52%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’82,73%. I vaccinati con dose booster sono 1.203.043. Il 14,48% del target rimane ancora da vaccinare.

Pochi vaccinati fra i bambini

Parte lentamente la vaccinazione dei bambini over 5 anni. I vaccinati con almeno una dose si attestano al 6,38% del target regionale. Considerato che la campagna vaccinale per il target 5-11 anni ha avuto inizio il 16 dicembre scorso, i dati sulle coperture vaccinali non sono attualmente significativi.

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