Sono 493 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 26.335 tamponi processati, con una incidenza quasi del 1,9%, in leggero flessione rispetto a ieri. La Regione torna a risalire al terzo posto per numero di contagi giornalieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Le vittime sono state 11 e portano il totale a 5.720. Il numero degli attuali positivi è di 14.015 con una diminuzione di 998 casi. I guariti oggi sono 1480.

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 778, 30 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 99, 5 in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

La distribuzione tra le province vede in testa al contagio torna Catania con 145 casi seguita da Palermo con 90 nuovi casi poi Messina con 96, Trapani 44, Agrigento 36, Ragusa 34, Siracusa 24,  Caltanissetta 12, Enna 10.

La Sicilia raggiunge finalmente il suo target vaccinale

Nell’ultima settimana – da venerdì 14 a giovedì 20 maggio – nell’Isola sono state effettuate 297.556 somministrazioni (di cui quasi 200 mila come prima dose). Un risultato che ha consentito di superare, quindi, di ben 35 mila il target assegnato alla Regione Siciliana dalla Struttura commissariale nazionale guidata dal generale Figliuolo.
«Il mio ringraziamento – sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci – va a tutti gli operatori sanitari che continuano a lavorare incessantemente, in alcuni casi come a Palermo giorno e notte, affinché sia più vicino il giorno in cui potremo dire di avere finalmente lasciato il Covid alle nostre spalle».

“Dai vari Centri dell’Isola – aggiunge Musumeci – ci arrivano notizie che anche quest’iniziativa sta riscuotendo un discreto successo. Ai più giovani il compito di aiutare gli anziani. Un messaggio di rinascita”.

Parte dalla Sicilia la vaccinazione in azienda

E’ iniziata la somministrazione dei vaccini ai lavoratori della zona industriale di Siracusa. Grazie al primo hub vaccinale multi-aziendale in Italia voluto da Confindustria Siracusa, con l’Asp di Siracusa e l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, che si trova nella sede del dopolavoro di Isab-Lukoil, a Città Ciardino (Melilli), circa seimila dipendenti delle aziende potranno ricevere il vaccino anti-covid nelle tre postazioni allestite.

Intesa Asp e zona industriale

Il protocollo d’intesa è stato deliberato il 14 maggio scorso. “L’istituzione di un Punto vaccinale industriale nel Polo petrolchimico di Siracusa – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – ha l’obiettivo di consentire una maggiore rapidità e facilità nella gestione dei flussi dei lavoratori dipendenti nella zona industriale, sia delle aziende committenti che dell’indotto, che si potranno volontariamente sottoporre alla somministrazione dei vaccini forniti dall’Azienda sanitaria nel rispetto delle priorità del Piano strategico nazionale”

Un fine settimana vaccinale

L’Asp di Palermo aprirà da domani (sabato 22 maggio) i propri Hub e centri di somministrazione agli ultra quarantenni che potranno vaccinarsi con Astra Zeneca senza bisogno di prenotazione. Basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e documento di identità per ricevere il siero anglo-svedese.

Prosegue anche l’iniziativa per il vaccino ‘nonni e nipoti’

L’iniziativa integra quella programmata (da oggi a domenica) dalla Regione Siciliana “Proteggi te e i nonni”: destinatari gli ultra 80enni ed i loro accompagnatori (anche più di uno) over 18, non necessariamente legati da un vincolo di parentela. Sarà consentito l’ingresso senza prenotazione, con una corsia riservata per ridurre i tempi di attesa. Per gli accompagnatori verranno utilizzati, previa adesione volontaria, vaccini a vettore adenovirale (Astra Zeneca o Janssen).

Torna il drive in vaccinale alla casa del Sole

Sempre da domani e fino a domenica 23 maggio tornerà alla Casa del Sole di Palermo il Drive In per over 80 e fragili. L’iniziativa è rivolta, soprattutto, agli anziani che, dopo aver fatto la prima dose con il siero Pfizer proprio al Drive In, sono in attesa della seconda dose. Eventuali prime nuove somministrazioni saranno garantite, invece, con il siero Moderna.