Nascerà davvero il nuovo Policlinico di Palermo, mega progetto da quasi 350 milioni di euro finanziato con i fondi regionali ex articolo 20, dedicati esclusivamente all’edilizia ospedaliera. Come BlogSicilia aveva anticipato venti giorni fa la Regione dice addio al progetto del PoliCivico, l’ospedale unico, e dirotta la maggior parte delle risorse sul nuovo Policlinico.

Il nuovo Policlinico sorgerà vicino alla cittadella universitaria

Il nuovo Policlinico di Palermo sorgerà all’interno del cosiddetto parco d’Orleans di proprietà dell’Università di Palermo e avrà un costo stimato di 348 milioni di euro.

Giusto sottolineare come il parco non c’entri con Palazzo d’Orleans (sede della presidenza della Regione) ma si tratta dell’area verde adiacente alla cittadella universitaria che da su Viale Regione siciliana.

Con una nota firmata dal Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Salvatore Iacolino, e dal Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, è stato trasmesso all’Assessorato regionale della Salute il documento nel quale si rappresentano l’idea e le caratteristiche essenziali del progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale universitario che sarà ad alto contenuto tecnologico e assistenziale.

Fondi 95% a carico dello Stato, il 5 della Regione Siciliana

Nella nota sono precisate tipologia, tempi e fasi del procedimento di progettazione e realizzazione per il quale sarà bandito un concorso di idee. La copertura finanziaria dell’intervento, del costo complessivo di 348 milioni di euro è assicurata dai fondi previsti dall’articolo 20 legge 67/88, ripartita per il 95% a carico dello Stato (330.600.000 euro) e per il 5% carico della Regione Siciliana (17.400.000 euro).

Le parole di Iacolino

“Ringrazio l’Amministrazione regionale – afferma Iacolino – e in particolare il Presidente della Regione Renato Schifani e l’Assessore alla Salute Giovanna Volo, per la sensibilità e la concretezza con la quale ha ritenuto di condividere la nostra proposta per consegnare all’area metropolitana di Palermo un nuovo complesso ospedaliero universitario nel quale valorizzare la medicina di eccellenza di quest’Azienda ospedaliera universitaria, specialmente sul piano assistenziale, coniugando, al contempo, e al meglio, le richiamate funzioni con gli aspetti della didattica e della ricerca. I principi ispiratori della realizzazione del nuovo edificio saranno la centralità del paziente, l’umanizzazione e la chiarezza dei percorsi di cura con la medicina di precisione”.

Midiri “Inizio di una nuova era”

“Mesi fa avevamo lanciato un appello sottolineando l’impellente esigenza di avere un nuovo Policlinico – dichiara il rettore Midiri – . Oggi, grazie al Presidente Schifani e all’Assessore Volo, siamo all’inizio di una nuova era che ci consentirà di sostituire l’attuale inadeguatezza strutturale ed impiantistica, che si ripercuote sull’organizzazione sanitaria, con un edificio 4.0, dotato delle migliori tecnologie anche sotto il profilo energetico ed ambientale e propulsore di una completa integrazione della componente universitaria con quella ospedaliera. Una struttura all’avanguardia, in grado di fornire risposta alle future evoluzioni della medicina e trattamenti specialistici non solo per i pazienti siciliani, ma anche per quelli provenienti da altre zone del Paese”.

Un’area di circa 30 mila metri quadrati

L’area identificata per la realizzazione del nuovo Policlinico ha un’estensione pari a circa 30 mila metri quadrati. Nelle linee guida inviate all’Assessorato si ipotizza la costruzione di un unico edificio a 4 elevazioni con una superficie complessiva lorda in pianta adibita a funzione ospedaliera pari a circa 80 mila metri quadrati oltre a 30 mila metri quadrati di parcheggi interrati.

Un monoblocco di elevata qualità architettonica e tecnologica con circa 470 posti letto ad alto contenuto tecnologico e assistenziale, preposto non solo alla cura e all’assistenza, alla diagnosi e terapia, ma anche alla ricerca, alla formazione e alla didattica.

“L’obiettivo del progetto dovrà essere quello di realizzare – continua Iacolino – una struttura ospedaliera che garantisca standard architettonici, gestionali ed organizzativi di eccellenza al fine di fornire una risposta adeguata ai bisogni di salute della popolazione”.

Con la realizzazione del nuovo ospedale, dove particolare attenzione sarà dedicata al comfort alberghiero che incide in modo rilevante sulla qualità percepita dell’utente, l’attuale struttura di via del Vespro potrà essere riconvertita in Campus con la ridefinizione dei servizi territoriali, al fine di erogare servizi di prevenzione, di diagnostica specialistica, a bassa intensità di cura, indirizzando il cittadino ad un uso più appropriato dei servizi sanitari, e prevedendo, infine, le attività di formazione, ricerca e didattica.

“Gli edifici e gli spazi aperti dell’attuale sede di via del Vespro saranno migliorati dal punto di vista edilizio e tecnologico – conclude il rettore Midiri – L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso l’introduzione di funzioni di servizio, di ristori e di convivialità, la vivibilità degli studenti, dei docenti, del personale sanitario e tecnico e dei diversi utenti che gravitano nell’ecosistema sanitario”.

Cosa farà il Governo regionale

Nei prossimi giorni il Governo regionale predisporrà i provvedimenti necessari per definire e finanziare la proposta progettuale, trasmettendola al Ministero della Salute per la definitiva approvazione.

Schifani: “Nuovo progetto realizza il mio programma di governo”

“La realizzazione di una nuova, moderna ed efficiente struttura per il Policlinico di Palermo contribuirà a rafforzare l’offerta ospedaliera pubblica rivolta ai siciliani e, in particolare, ai cittadini della parte occidentale dell’Isola. La Regione sosterrà, per la sua parte, il progetto presentato dal commissario straordinario, Iacolino, e dal rettore dell’Ateneo, Midiri”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La nuova struttura – aggiunge il governatore – consentirà di accrescere le prestazioni sanitarie e contribuirà a ridurre le liste d’attesa, offrirà al personale medico e sanitario ambienti di lavoro e di ricerca idonei e ai pazienti la possibilità di essere curati in luoghi confortevoli, sicuri e dignitosi. Un progetto che va nella direzione indicata dal programma del mio governo che con l’assessore alla Salute, Volo, stiamo portando avanti: il rafforzamento della Sanità siciliana, che non dovrà avere nulla da invidiare a quelle di altre regioni d’Italia, in quanto a professionalità e strutture. Siamo al lavoro per raggiungere questo obiettivo – conclude Schifani – e dare a tutti i territori un’assistenza sanitaria sempre migliore”.

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