Proseguono nei prossimi 2 weekend gli open day destinati alle vaccinazioni degli adolescenti per il recupero delle profilassi anti HPV (papilloma), anti DTPa (diferite, tetano e pertosse) anti meningococco B e i ceppi ACWY nonché quelli anti morbillo, parotite, rosolia e varicella non ancora effettuate o rimandate nei pregressi due anni di pandemia da coronavirus.

Le vaccinazioni l’11, 12, 18 e 19 giugno

E’ quanto si legge in una circolare dell’ASP di Palermo dello scorso 7 giugno, inviata ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, allo scopo di garantire ai propri assistiti la massima diffusione dei calendari vaccinali nei fine settimana dell’11-12 e del 18-19 giugno prossimi.

I centri vaccinali presso i quali recarsi

I centri vaccinali interessati sono quelli di via Carmelo Onorato 6 (ex IPAI), presso il Centro Profilattico, e di Villa delle Ginestre in via Castellana 145, ininterrottamente dalle 9 alle 17.

Non occorre la prenotazione

Secondo quanto si legge, inoltre, gli adolescenti compresi nella fascia 11/18 anni potranno accedere liberamente ai predetti centri senza alcuna prenotazione, presentando semplicemente il tesserino vaccinale per la verifica delle dosi da inoculare.

Adesione consapevole alle vaccinazioni

Attualmente i livelli di copertura vaccinale a 24 mesi, per la coorte dei pazienti nati del 2019, nella provincia di Palermo, si attesta intorno all’85%, valore ben più basso – termina la circolare dell’ASP di via Cusmano – rispetto al valore minimo previsto dal Piano nazionale di prevenzione nazionale vigente. Si assicura infine, ad opera dei medici e pediatri di riferimento, l’adeguato “counselling vaccinale per una adesione consapevole alla vaccinazioni”.

L’importanza della vaccinazione negli adolescenti

La vaccinazione negli adolescenti assume grande importanza anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche. Sebbene questa fascia d’età sia socialmente più difficile da raggiungere e convincere, stante l’intrinseca ricerca psicologica dei ragazzi di una maggiore indipendenza (e contrapposizione) rispetto ai genitori, è importante nondimeno che i giovani siano appunto sollecitati ad assumere comportamenti responsabili nei confronti delle vaccinazioni. Ciò a maggior ragione perché l’irruenza che caratterizza questi anni di vita potrebbe loro maggiormente esporli a comportamenti a rischio per la salute. Si pensi ad esempio all’elevato numero di casi di meningite in questa coorte di pazienti giovani, in larga parte da attribuire allo stile di vita che li vede spesso aggregarsi intorno a locali chiusi e affollati (sebbene tali condotte siano state mitigate, in quest’ultimo biennio, dalle limitazioni per arginare la pandemia da coronavirus).

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