Completato il collaudo a Partinico, prenderanno il via giovedì, 12 agosto, i lavori per l’installazione di una nuova Tac anche all’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana. Prosegue all’Asp di Palermo il programma di rinnovamento tecnologico delle attrezzature. L’Azienda sanitaria del capoluogo ha investito circa 1,5 milioni di euro per l’acquisto, attraverso procedura con il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione,  di 5 Tac di ultima generazione a 128 slices.

Attrezzature di ultima generazione

“Tutti gli ospedali dell’Asp potranno presto contare su attrezzature di ultima generazione che garantiscono prestazioni di elevata qualità – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – siamo impegnati, sia nel rinnovo del parco tecnologico, sia nel potenziamento delle risorse umane. È stato portato a termine il concorso che ha, già, consentito di assumere 4 dirigenti medici di radiodiagnostica, ai quali se ne aggiungeranno a breve altri 3, mentre sono 6 i tecnici di radiologia assunti con contratto a tempo determinato per l’emergenza Covid ed altri 4 dedicati, esclusivamente, allo screening mammografico, attività quest’ultima che ha garantito e continua a garantire tutte le prestazioni di prevenzione. Inoltre all’ospedale di Partinico, si sta completando l’installazione del nuovo ‘Telecomandato’, diagnostica telecomandata digitale, per radiologia tradizionale che va ad integrare la tecnologia esistente”.

La prima nuova Tac a Partinico

La prima nuova Tac è stata montata all’ospedale di Partinico: dopo il collaudo ed i controlli di qualità del fisico sanitario (esperto in radioprotezione), la Tac da domani mattina sarà a disposizione per gli esami dei pazienti covid-positivi. Dopo il completamento della formazione del restante personale dedicato, dal 19 agosto sarà utilizzabile per tutte le esigenze diagnostiche dell’intero nosocomio e dal prossimo primo settembre anche per le prestazioni ambulatoriali dell’utenza esterna. “Si tratta di un’apparecchiatura a 128 slices che consente rapidissime acquisizioni total body – ha affermato il direttore del dipartimento di radiodiagnostica dell’Asp di Palermo, Elio Bennici – la nuova Tac è, inoltre, dotata di innovativi software applicativi”.

Adesso tocca all’ospedale di Petralia

Dopo Partinico, anche l’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana potrà contare su  una nuova Tac. Domani è previsto il trasporto con automezzi speciali dell’apparecchiatura, mentre giovedì avranno inizio i lavori propedeutici all’installazione dell’attrezzatura che sarà al servizio di tutto il comprensorio madonita. “Ogni attività di sostituzione di grandi apparecchiature – ha spiegato Daniela Faraoni – genera un momentaneo disagio nell’utenza. Si tratta di una condizione inevitabile che porterà, però, ad un arricchimento dell’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale. L’Azienda vigilerà sul rispetto dei termini per l’esecuzione dei lavori”.

Convenzione con la croce rossa

Durante il periodo di sospensione degli esami Tac a Petralia per consentire l’effettuazione di tutte le procedure di dismissione, montaggio e collaudo, l’Asp garantirà le prestazioni agli utenti che afferiscono all’ospedale “Madonna dell’Alto” attraverso un servizio dedicato al “Cimino” di Termini Imerese. Un’apposita convenzione temporanea è stata stipulata con la Croce Rossa Italiana per il trasporto dei degenti o dei pazienti che si rivolgono al Pronto soccorso ed hanno necessità di una Tac. Al termine dei lavori a Petralia Sottana, saranno installate le restanti tre nuove Tac: rispettivamente all’ospedale “Dei Bianchi” di Corleone, all’Ingrassia di Palermo ed al “Cimino” di Termini Imerese.

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