Vaccinazioni anche senza prenotazione

Hub vaccinali aperti fino alle 22 anche oggi (domenica 21 marzo) come avvenuto ieri in tutta la Sicilia, con la possibilità di vaccinare con AstraZeneca tutti gli aventi diritto, anche senza prenotazione. L’obiettivo è accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione anti Covid 19 riservata al target compreso tra i 70 e i 79 anni, al personale della scuola e delle forze dell’ordine, ai soggetti ritenuti non estremamente vulnerabili.

In pratica, chi non ha ancora eseguito la prenotazione o risulta prenotato in altre date potrà recarsi questo fine settimana, dalle 18 alle 22, presso l’hub vaccinale della propria provincia e ricevere il vaccino Astrazeneca. Sarà necessario presentare soltanto la tessera sanitaria.

L’iniziativa dell’assessorato regionale alla Salute

L’iniziativa dell’Assessorato regionale alla Salute si rivolge alle categorie previste dal piano vaccinale: 70-79 anni, Forze dell’Ordine, insegnanti, ecc.) e vale anche per le persone che erano già prenotate in qualunque giornata precedente o successiva ad oggi, che potranno effettuare la somministrazione in anticipo rispetto al loro turno. Nel caso in cui il cittadino, prenotato in altra giornata, sia vaccinato oggi o domani, sarà invitato ad annullare la prenotazione sul portale o al numero verde così da liberare il posto ad un’altra persona e velocizzare il sistema.

Recuperare il tempo perso a causa dello stop ad AstraZeneca

Come già anticipato ieri dall’assessore Ruggero Razza, l’obiettivo è “recuperare” il prezioso tempo perso a causa dello stop temporaneo del vaccino anglo-svedese nei giorni scorsi e vaccinare più cittadini possibili con un lavoro straordinario serale e nel week end che coinvolge tutto il personale impiegato negli hub siciliani.

Intanto continuano il caos e le proteste

Intanto nei primi giorni di vaccinazioni per i soggetti fragili è stato caos alla Fiera del Mediterraneo di Palermo con attese da 3 a 5 ore sotto il vento, la pioggia al freddo. Sabato è scoppiata a protesta delle persone in coda che attaccano. C’è chi è stato convocato con un appuntamento alle nove ed a mezzogiorno è ancor in coda senza sapere e quando e come potrà entrare. A peggiorare la situazione c’è il maltempo ed il calo delle temperature.

Malati oncologici in piedi al freddo e sotto la pioggia

Malati oncologici, allergici gravi, cardiopatici, tutti al freddo. A fine mattina di ieri è scoppiata la tensione. Una protesta delle persone in coda è indirizzata ai ‘responsabili’ della disorganizzazione. C’è chi invita alla dimissioni del Commissario Costa, del manager Faraone, dell’assessore alla Salute. Quando Costa è comparso fra i corridoi della Fiera c’è stato uno scontro verbale con uno dei fragili in fila che lo ha invitato a dimettersi per manifesta incapacità.

Le contestazioni e lo scaricabarile

Costa si è allontanato e gli addetti hanno cercato di giustificare scaricando le responsabilità del caos sulla Asp che invia da 150 a 180 persone al giorno senza appuntamento. Si tratta di tutti coloro i quali non riescono a prenotare dalla piattaforma o dal call center e che scrivono alle mail dedicate. Ma in questo modo i turni saltano. “Basterebbe un minimo di organizzazione ma qua siamo nel terzo mondo” ha urlato una voce in coda “è tutto uno scaricabarile”.

Situazioni simili ovunque

“Sono qui da stamane per accompagnare mia madre 81enne per il vaccino ma il rischio di contrarre il Covid19 è alto perché c’è troppa gente” raccontava ieri a BlogSicilia un professionista siracusana che, per oltre 6 ore, è rimasto nell’area esterna dell’Hub di Siracusa attendendo che la madre si sottoponesse al vaccino.