Controlli a vasto raggio dei carabinieri nella provincia di Ragusa con servizi mirati al contrasto agli stupefacenti e ai reati predatori. I risconti sono arrivati e il bilancio di questa operazione è di un arresto, quattro denunce e una segnalazione alla prefettura per reati legati a stupefacenti e possesso illegale di armi. Ad operare il comando provinciale di Ragusa con la compagnia Vittoria e la squadra d’intervento operativo dei carabinieri di Palermo. Questo servizio ha avuto come obiettivo principale la repressione dei reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti nelle abitazioni e nelle zone rurali.
L’arresto ad Acate, i cittadini collaborano
In particolare, ad Acate, a seguito di una perquisizione personale, un cittadino di etnia albanese, K.G. di 20 anni, residente già da diversi anni nella cittadina acatese, mentre stazionava nei pressi del distributore automatico di prodotti alimentari, i carabinieri lo hanno trovato in possesso di 7 dosi già pronte e avvolte in carta di alluminio del peso di 5,2 grammi di hashish occultati all’interno degli indumenti intimi. Inoltre, il giovane pusher aveva con sé la somma contante di 575 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti. Il servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che si è svolto nella località San Vincenzo, è scattato a seguito delle diverse segnalazioni inoltrate dai residenti della zona che, da qualche giorno, avevano rappresentato alle forze dell’ordine una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, insospettiti dall’andirivieni di tanti giovani assuntori-acquirenti. Il giovane pusher è stato arrestato nella flagranza del reato detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari. La droga e i soldi sono stati sequestrati.
A caccia di armi
A Chiaramonte Gulfi i militari della locale stazione hanno denunciato per il reato di porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere A.M.D.K., egiziano di 24 anni, operaio, residente in paese, e A.V., ragusano di 46 anni, disoccupato, poiché nel corso di un controllo alla circolazione stradale a piazza San Vito sono stati sorpresi con un coltello a serramanico della lunghezza di 15 e 16 centimetri, entrambi custoditi all’interno dei loro marsupi. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e i due uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria iblea. A Vittoria, i militari dell’aliquota radiomobile hanno denunciato altre due persone per porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. Si tratta di in 20enne fermato nel piazzale della fiera Emaia di Vittoria, disoccupato originario del luogo, sorpreso in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 16,5 centimetri custodito all’interno di una borsa nascosta nella sua autovettura; ed un altro 20enne, disoccupato e originario di Vittoria, in quanto trovato in possesso di una mazza da baseball in alluminio della lunghezza di 62 centimetri, nascosta sotto il sedile lato guida. Inoltre, a seguito di una successiva perquisizione personale operata nei confronti di C.S., sono stati rinvenuti 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, motivo per il quale è stato segnalato alla prefettura di Ragusa, in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e custodito dai carabinieri di Vittoria.
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