I carabinieri di Siracusa hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Vittorio Sessa, 31 anni disoccupato, con precedenti penali. Al termine della perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno
trovato 26 involucri di cocaina, del peso complessivo di oltre 5 grammi e materiale per confezionare la droga. I carabinieri hanno sequestrato anche la somma contante di 175 poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Non il primo caso a Siracusa di un commercio di droga in casa. Nelle settimane scorse, in una palazzina ricavata in una palazzina in via Italia 103, i carabinieri hanno scoperto mercatino della droga. Si recavano tossicodipendenti, di ogni età, per comprare cocaina e marijuana da un uomo 40 anni, disoccupato, con precedenti penali. Al termine della perquisizione, i militari del Nucleo radiomobile di Siracusa, hanno sequestrato 137 dosi di cocaina e 43 dosi di marijuana per un peso complessivo rispettivamente di circa 25 e 30 grammi. C’erano anche 280 euro in contanti, probabilmente il provento dello smercio di stupefacenti: i soldi, insieme alla droga, sono stati sequestrati.
La zona in cui vive il quarantenne, secondo quanto emerge nelle inchieste della Procura distrettuale antimafia di Catania, è tra le più importanti in merito allo spaccio di droga. Prima del suo arresto, la polizia ha fermatoun giovane, che operava nell’area di piazza San Metodio: nella sua disponibilità aveva circa 13 grammi di cocaina, circa 14 grammi di marijuana, oltre 3.200 euro, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Lo spaccio, da quanto emerso dalla ricostruzione della Squadra mobile, avveniva in prossimità della casa del giovane: era tutti in fila per comprare una dose. li agenti di polizia, nel corso di un controllo in questa zona, una delle principali piazze dello spaccio nel capoluogo, si sono accorti della coda in prossimità di quella palazzina e quando si sono avvicinati, nonostante fossero in abiti in borghese, il giovane avrebbe capito che non erano clienti.
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