Il maltempo ha messo in ginocchio Siracusa e parte della sua provincia. Le squadre della Protezione civile di Siracusa sono partite dalla sede comunale per raggiungere contrada Mottava, nella zona nord della città, per trarre in salvo 20 persone.

Sono 70 gli sfollati

Sono 70 le persone sfollate, tra Siracusa e provincia: nel capoluogo sono 40 sono state condotte nella Palestra Akradina o nella sede dell’assessorato alle Politiche sociali.

Case evacuate

La maggior parte di loro, dopo essere state rifocillate e sottoposte a controllo sanitario e psicologico, hanno preferito trovare soluzioni alternative agli alloggi predisposti dal Comune presso strutture ricettive e hanno optato per andare presso familiari ed amici. “L’Amministrazione comunale- dichiara l’assessore alle Politiche sociali Concetta
Carbone ha prenotato 50 posti letto presso strutture ricettive cittadine, ma al momento solo 3 persone hanno scelto questa soluzione.

“Situazione drammatica” dice assessore Protezione civile

“Una situazione drammatica- dichiara l’assessore alla Protezione civile Enzo Pantano- alla quale stiamo cercando di fronteggiare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Rilanciamo l’appello ad evitare gli spostamenti a causa del pericolo legato all’intensità degli eventi atmosferici”.

Agente penitenziario salvato

Il personale della Protezione civile ha salvato, nel corso della giornata, persone bloccate in auto mentre tentavano di raggiungere le proprie case o i posti di lavoro, come nel caso di un agente di Polizia penitenziaria che si stava recando nel carcere di Cavadonna.

Anapo esondato

L’esondazione del fiume Anapo ha costretto la Protezione civile a sollecitare la fuga dalle abitazioni: non è la prima volta, del resto quella è una zona molto sensibile e puntualmente, ad ogni forte precipitazione, si verificano situazioni del genere. Il ponte Capocorso è stato invaso dall’acqua, pure la zona di Cassibile, in contrada Spinagallo è in forte difficoltà.

Allagato un agriturismo

Allagato anche un agriturismo non distante dalla Fonte Ciane, anch’essa zona in cui vi sono forti criticità.

Strade chiuse

Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha reso note le strade che sono chiuse: Ponte Pietra – Cozzo Pantano; SP 12 Floridia – Grotta Perciata – Cassibile; SP 32 Carlentini – Pedagaggi; SP 39 Traversa Buscemi lato sud; SP 54 Sortino – Fiumara – Mandredonne; SP 104 Carrozziere-Milocca-Ognina-Fontane Bianche; SP 109 Madonna Marina San Corraiuolo; SS 115 (km 364 c.da Statenna).

In via di risoluzione le criticità sulla SP 5 Buccheri San Giovanni; SP 10 Cassaro – Ferla – Buccheri; SR 11 Ferla – Pantalica – Sortino; SP40 Accesso Stazione Cassaro – Ferla; SP 45 Cassaro – Monte Grosso.

Straripa fiume San Leonardo

In mattinata, l’Anas aveva già disposto la chiusura provvisoria della Statale 194, all’altezza dello svincolo di Carlentini per lo straripamento del fiume San Leonardo.

I porti chiusi

Sono stati chiusi in via precauzionale i porti di Santa Panagia, Ognina, Marzamemi e Portopalo.

Onde alte sei metri

Nella tarda serata di ieri, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha inviato un messaggio sul peggioramento delle condizioni. “Si prevedono nelle prossime ore oltre intense raffiche di vento e precipitazioni, delle forti mareggiate con onde alte 6 metri, pertanto è necessario stare lontani dalle coste e dai litorali bassi, e limitare al massimo gli spostamenti” ha scritto il sindaco di Siracusa.

Black-out elettrico, 10 mila utenti al buio

Caos elettrico in città per via del maltempo, come annunciato dal sindaco di Siracusa. “Le estreme condizioni meteo di queste ore hanno causato un grave guasto elettrico che coinvolge più di 2000 utenze soltanto in città. Le squadre d’intervento sono attive sul territorio”. Nel complesso, in tutta la provincia, sono 10 mila le persone senza energia elettrica, come sostenuto dalla Prefettura.

“Chiamate solo per pericolo vita”

“Stiamo vivendo in tutta la provincia una situazione di emergenza, aiutando ad evacuare i cittadini in zone a rischio, pertanto vi chiediamo di avere pazienza e chiamare i numeri di emergenza ufficiali soltanto per situazioni di pericolo e rischio per l’incolumità” è l’appello del sindaco.

Caos alla rete idrica

Il vento e la pioggia, come ieri, hanno creato disagi alla rete idrica. La Siam, gestore del servizio, ha comunicato che si sono verificate delle continue interruzioni dell’energia elettrica che hanno prodotto fermi e riavvii continui sia delle pompe di sollevamento dei campi pozzi S. Nicola e Dammusi (che alimentano i serbatoi di Bufalaro Alto e Teracati, che a loro volta alimentano la rete di distribuzione idrica della città), sia delle pompe di sollevamento finale dei reflui fognari, ubicate in contrada Fusco.

Gravi rotture alle condotte

Queste microinterrizioni hanno anche provocato danni alle apparecchiature elettromeccaniche e causato rotture di
grave entità nelle condotte idriche principali di adduzione ai suddetti serbatoi, in particolare la condotta del DN300
che alimenta il serbatoio di Bufalaro Alto, la cui perdita idrica si stima attorno all’80% di quella regolare.

L’impianto fognario allagato

Per quanto concerne, invece, l’area dell’impianto di sollevamento fognario finale di contrada Fusco, risulta completamente allagata e con livello idrico molto prossimo alle cabine elettriche di alimentazione. Una situazione che non permette al personale addetto alla verifica delle apparecchiature di accedere in sicurezza.

“Per cercare di ridurre l’impatto del problema idrico, abbiamo attivato in via provvisoria una serie di bypass che
consentono, al momento, anche se in misura non sufficiente, di mitigare il disservizio” spiegano dalla Siam.

Alberi abbattuti in contrada Arenella e via Filisto

In contrada Arenella, diversi alberi sono stati piegati dalla forza del vento. Tante le richieste di soccorso dei residenti della zona balneare, tra le più popolate anche in inverno. Nella mente dei proprietari sono tornate in mente le scene legate ai danni causati, oltre un anno e mezzo fa, dal passaggio del ciclone Apollo.

Pure in via Filisto, a due passi dalla Cittadella dello Sport, un albero è stato spezzato, così come in viale Scala Greca. inoltre, in vari punti della città sono volati via cartelloni pubblicitari, pali della luce, contenitori di rifiuti e di abiti usati

Problemi per gli immobili dove sono in corso degli interventi di ristrutturazione, i tecnici delle imprese in azione per evitare situazioni complesse.

Danni a villa Reimann

L’azione della pioggia e del vento ha danneggiato il muro di Villa Reimann e quello del parcheggio Von Platen così come sta creando problemi alla case popolari di via Algeri.

Chiuso Pta e ambulatorio veterinario

L’Asp di Siracusa ha disposto la chiusura degli sportelli Cup, Scelta e revoca ed Esenzioni del PTA di viale Epipoli a Siracusa- Anche l’ambulatorio veterinario per la microchippatura e lo sportello utenza di contrada Pizzuta a Siracusa oggi è chiuso.

 

Danni ad Augusta, “restate a casa”

E’ stata una notte pesante per la città. Si può entrare ed uscire da Augusta ma bisogna stare a casa perché ci sono diversi problemi. Le raffiche di vento hanno abbattuto gli alberi e danneggiato alcuni immobili che dovranno essere verificati. Fino al primo pomeriggio le condizioni saranno complicate.

Problemi sulla Carlentini-Pedagaggi

La Protezione civile di Carlentini ha raccomandato massima prudenza agli automobilisti che transitano  sulla Provinciale 32, chiamata la Carlentini-Pedagaggi. La strada è invasa dall’acqua ma al momento è percorribile, l’invito, anche in questo caso, è di limitare gli spostamenti.

Allagamenti nell’area dell’ospedale di Avola

Il maltempo non ha risparmiato Avola: le piogge abbondanti hanno causato l’allagamento di alcune strade. La zona dell’ospedale Di Maria è stata sommersa dall’acqua: si è reso necessario l’intervento di volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco con l’impiego di idrovore

In tanti hanno perso una giornata di lavoro ma si sono verificati anche dei danni, provati, anche in questo caso come per Siracusa, dalle forti folate di vento. Le raffiche hanno spazzato via dei cartelloni ma sono volati via alcune strutture montate dalle aziende edili per dei lavori di ristrutturazione.

Problemi a Pachino

L’acqua ha creato allagamenti anche a Pachino, le mareggiate hanno invece interessato il borgo marinaro di Marzamemi. In contrada Granelli una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione. “La situazione è davvero difficile, in tutto il sud-est della Sicilia, come ciascuno può purtroppo costatare. Il Centro Operativo Comunale è attivo e ringrazio tutte le persone che si stanno prodigando senza sosta in queste ore: dai volontari alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, al personale comunale, agli assessori, a tutte le persone di buona volontà” dice la sindaca, Carmela Petralito.

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