• Al via le procedure di sbarco dei migranti a bordo della Ocean Viking
  • Sbarcati 103 minori non accompagnati al porto di Augusta
  • Trasferiti in alcuni centri di accoglienza
  • Due donne incinte in ospedale
  • Ci sono a bordo della nave 16 positivi al Covid19

Sono 103 i minori non accompagnati che sono sbarcati dalla Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranee, arrivata stamane al porto di Augusta, nel Siracusano.

Nei centri di accoglienza

Sono stati già trasferiti in alcuni centri di accoglienza, tra Brindisi e Roma, mentre al termine dei tamponi, eseguiti dal personale medico, è emerso che ci sono 16 persone positive al Covid19.

Donne incinte in ospedale

Due donne incinte ed un migrante ferito sono stati condotti in ospedale per degli accertamenti, altri 15 stranieri, appartenenti a diversi nuclei familiari, sono stati fatti scendere dalla nave. In nottata, dovrebbe arrivare la nave per la quarantena Azzurra dove sarà trasferito il grosso dei migranti.

 

Polemica al Governo

Sulla vicenda è intervenuto il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Draghi cosa dice di questa situazione? Abbiamo chiuso per mesi i nostri confini a turisti internazionali e oggi, anche con lo spauracchio delle varianti Covid, continuiamo a tenere i porti aperti e a subire l’arroganza delle Ong. Una situazione non piu’ tollerabile che va posta anche in sede governativa, non si puo’ infatti continuare a far finta che nulla accada e sostenere un governo silente di fronte all’invasione”.

“Atto di invasione”

“Quanto accaduto ad Augusta, con l’approdo di centinaia – dice Gasparri – di migranti a bordo della Ocean Viking e’ l’ennesimo atto di resa dell’Italia all’invasione del nostro territorio da parte di clandestini. Ancora una volta una Ong straniera, invece di dirigersi verso il proprio Paese, spadroneggia nei nostri mari e scarica sull’Italia la disperazione dei Paesi africani di cui ormai siamo gli unici a farci carico, con l’Europa che predica bene, finge di fare accordi come quelli di Malta, ma poi in sostanza si volta dall’altra parte”.