Ferdinando Ofria, professore associato all'Università di Messina, e il suo team, hanno ipotizzato un prezzo medio di mercato intorno a 10 euro a dose. Ebbene, il beneficio economico per lo Stato sarebbe pari a circa 6 miliardi di euro.

L'uomo è accusato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In una casa rurale presente sul podere, inoltre, sono stati sequestrati circa tre chili di marijuana e due bilancini di precisione.

Ora sono agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. Nell'abitazione hanno anche sequestrato 4 grammi di marijuana, gli impianti di aerazione ed illuminazione della serra e prodotti chimici per la coltivazione delle piante.

La polizia di Stato ha arrestato un giovane di 25 anni di Partinico (Pa) per detenzione e spaccio di stupefacenti.

La polizia ha sequestrato una maxi piantagione di cannabis a Licata (Ag), in totale 244 chili di 'erba'. Due le persone che sono state arrestate dai poliziotti del commissariato e da quelli della Squadra Mobile della Questura di Agrigento.

Una serra in cui veniva coltivata la cannabis indica è stata scoperta dai carabinieri nella campagna del villaggio di Mili San Pietro a Messina dove è stato arrestato un uomo di 43 anni.

I carabinieri della stazione di Riposto hanno arrestato un 54enne del luogo, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Sono state sequestrate 107 piante di cannabis indica dell’altezza media di 40 cm circa, coltivate in vasi di plastica.

In realtà si tratta dei derivati cannabinoidi che possono avere un impiegi nella cura deigli spastici, giovedì e venerdì a Palermo l'apprfondimento del tema

Il caso clinico descritto nello studio riguarda un ragazzo affetto da una forma molto grave di epilessia (encefalopatia epilettica) con decine di crisi epilettiche al giorno.

Un testo che lascia non poche perplessità. Come quando viene specificato che i proventi ricavati dall'attuazione delle nuove norme "sono destinati al Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga".

I Carabinieri hanno arrestato padre e figlio con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica e di detenzione di sostanze stupefacenti.

La questione era sorta in seguito a un'ordinanza emanata appunto dalla Corte di appello di Brescia, che aveva posto alla Consulta "la questione di legittimità costituzionale" delle disposizioni nella parte in cui vengono escluse alcune "condotte".