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l gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha convalidato il fermo di Antonino Milone, il trentasettenne di Lentini, accusato dell'omicidio di Sebastiano Greco, l'ex gestore di una pompa di benzina ucciso a colpi di pistola in prossimità di un panificio, in via delle Spighe, a Lentini.

Gli agenti di polizia hanno catturato questa notte Antonino Milone, lentinese, indicato come il presunto autore dell'assassinio di Sebastiano Greco, l'ex gestore di una pompa di benzina ucciso a colpi di pistola in prossimità di un panificio, in via delle Spighe, a Lentini.

Non gli sarebbe bastato il reddito di cittadinanza e così, secondo i carabinieri, si sarebbe buttato a capo fitto nella coltivazione di droga. Per questo motivo, è stato arrestato Luca Puntello, 40 anni, di Carlentini, nel Siracusano.

Due studenti di Carlentini sono risultati positivi al Covid19. Secondo quanto riferito dal sindaco del Comune del Siracusano, la situazione è sotto controllo.

L'uomo è accusato di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere in concorso

In un agrumeto di circa 4 mila metri quadrati, in contrada Santuzzi, nella zona di Carlentini, nel Siracusano, i carabinieri di Augusta e dello Squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, hanno scovato una piantagione di marijuana.

Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato Alessandro Marino, 28 anni, di Carlentini, che aveva nella sua disponibilità una piccola piantagione: avrebbe potuto fruttare circa 5 mila euro.

E' stato condannato, in via definitiva, alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione Eros Milone, 22 anni, lentinese, indicato come uno degli autori di una rapina ai danni del supermercato Conad, a Carlentini.

Hanno contratto il Covid19 dopo aver partecipato ad una festa in un noto locale di Catania, finito sotto i riflettori per via dei contagi. Sono due ragazzi residenti a Carlentini ed è stato lo stesso sindaco del Comune del Siracusano, Giuseppe Stefio, a svelare in che modo i giovani sono risultati infetti.

E' stato condannato, in via definitiva, con l'accusa di tentato omicidio Antonio Cimino, 59 anni, di Carlentini, nel Siracusano. Avrebbe agito contro vicino dopo una lite condominiale. E' rinchiuso nel carcere di Catania.

I carabinieri hanno arrestato un uomo di 58 anni, residente a Monza, accusato di aver depredato per alcuni giorni un supermercato di Carlentini. Ad accorgersi di lui il personale dell'attività commerciale.

I giudici del tribunale di Siracusa hanno assolto, perché il fatto non sussiste, il titolare di una palestra, un uomo di 58 anni, di Carlentini, finito sotto processo per illecita concorrenza con minaccia. Le indagini scattate dopo la denuncia di una donna.

E' diventata definitiva la condanna a 4 anni di reclusione per rapina nei confronti di Gaetano Davide Furnò, 26 anni, disoccupato, con precedenti penali, di Lentini. E' lui ad avere assaltato due supermercati, a Carlentini ed a Francofonte.

Sono 4 le spaccate commesse ai danni di altrettante attività commerciali che si trovano nella zona nord del Siracusano, tra Lentini e Carlentini.

Il proprietario di una azienda di trasporti di Carlentini, a nord di Siracusa, ha rimediato una multa pari a 3 mila euro per non aver adeguato la sua impresa ai protocolli anti covid19 per tutelare la salute dei dipendenti  e dei fornitori.

L'attività non era ricompresa tra i codici ATECO autorizzati all’apertura

L'amministrazione comunale ha avviato una iniziativa per consentire ai ragazzi ed ai bambini affetti da autismo di poter trascorrere qualche ora nell'area della villa comunale. Gli ingressi sono contingentati per rispettare le misure anti Covid-19.

La vittima è un autotrasportatore di Carlentini che, nella serata di ieri, si trovava a bordo di un mezzo sulla strada tra Sortino e Carlentini. E' arrivata un'ambulanza ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.

Il gip del tribunale di Siracusa ha emesso le misure cautelari nei confronti di due giovani. Entrambi sono in carcere.

Nei guai sono finiti il presidente, il vicepresidente, il segretario e gli scrutatori che, secondo la Digos e la Procura, avrebbero alterato lo scrutinio.