Musumeci spiega: "Non posso riconoscermi in un governo nato non per creare una alternativa ma per impedire che il popolo italiano andasse alle elezioni. Mi sembra una scelta incomprensibile e incompatibile con i valori e l'essenza concreta della politica".

"Confidiamo - ha evidenziato Musumeci - in un rapporto di leale, serena e proficua collaborazione col governo Conte e col ministro Provenzano, anche in relazione all’importante delega affidatagli che è quella del Mezzogiorno".

Il neo Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano farà visita ad una scuola palermitana, poi al quartiere Danisinni e infine incontrerà le istituzioni

Si tratta di uno dei tre ministri siciliani di questa formazione, l'unico in quota Pd e la cui nomina sembra destinata a bloccare altre nomine di Sottosegretari siciliani in quota dem dopo che si erano fatti tanti nomi

Probabilmente non ci saranno sottosegretari siciliani fra i 17 del Pd mentre in casa cinque stelle partita a sei per due posti. oltre Cancelleri si fanno anhc ei nomi di Trizzino per la sanità, Di Stefano o Paxia per gli esteri, D'Una per la cultura

La domanda è: Lo Monte ha abbandonato il treno leghista prima che…. deragli? Oppure prima che per lui non ci sia più – definitivamente - posto?

L'assessore del governo Musumeci nonchè commissario di Forza Italia a Catania sgombra il campo e schiera gli azzurri in piazza contro il governo nazionale

Storie di ministri senza laurea ne titolo di studi mentre un possibile sottosegretario palermitano potrebbe diventare il volto dell'Italia all'estero

Parla a BlogSicilia Mario Affronti responsabile della Medicina delle Migrazioni del Policlinico di Palermo

Per Rino Piscitello "Occorre convinzione e determinazione e un serio programma autonomistico per il rilancio della nostra isola".

Compare sulla scena politica nazionale in quota Pd, Giuseppe Provenzano che in Sicilia è noto come Peppe e che ha avuto un ruolo importante ma da dietro le quinte nella politica economica del governo Crocetta.

"Un programma che guarda al futuro - ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dallo studio di Mattarella - dedicheremo le nostre energie a rendere l'Italia migliore da Nord a Sud".

Dai parlamentari eletti a Palermo un sospiro di sollievo dopo il voto di ieri. Non si tornerà a votare, almeno per il momento

E' stato boom di affluenza per la consultazione. Hanno votato in 79.634 iscritti su 117.194 iscritti.

C’è uno strano fenomeno in giro per l’Italia. Dal “Papete” alle recentissime consultazioni quirinalizie a Cinquestelle, chiunque assuma (o sia in procinto di farlo) la responsabilità di governare sia il Paese, sia le sue articolazioni territoriali, cade nella tentazione di voler le “mani libere”.