L'assessore regionale all'Ambiente, Toto Cordaro, ha firmato il decreto che rilascia il provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) per la costruzione e l’esercizio di un nuovo impianto di depurazione da realizzare nell'agglomerato di Messina Tono.

Nei prossimi 45 giorni (per un importo di circa 166 mila euro) dovrà prendere forma il progetto esecutivo, incentrato sulla regolamentazione della rete fognaria in via Cruillas e nelle zone limitrofe, con l’eliminazione degli scarichi abusivi di liquami nel canale Mortillaro che hanno determinato notevoli inconvenienti igienico-sanitari.

L'ultima multa era stata da 62,5 milioni per 51 depuratori. Solo uno è stato sistemato. Adesso si rischiano 4 multe da 15 milioni circa cadauna. Sono 78 gli impianti in Italia per i quali la Commissione Europea ha deferito il nostro Paese alla Corte di giustizia

In provincia di Caltanissetta, ad esempio, l’impianto di Butera è pronto dal 2014 e non è mai entrato in funzione, la Guardia di Finanza ha accertato il cattivo funzionamento di ben 27 depuratori su tutto il territorio nisseno.

Ben 228 Comuni su 390 in Sicilia non depurano le acque come dovrebbero o hanno una rete fognaria obsoleta o peggio ancora ne sono sprovvisti. I dati allarmanti sono stati pubblicati sul portale www.acqua.gov.it.

E intanto scoppia anche il caso depurazione con irregolarità in Sicilia in 228 comuni e rischio multe dalla Comunità Europea

Si va dal caso di Palermo (le acque prodotte da oltre mezzo milione di abitanti non sono depurate), fino a piccoli comuni.

Sono 80 gli impianti in Italia per i quali la Commissione Europea ha deferito il nostro Paese alla Corte di giustizia e 51 di questi sono in Sicilia. La prima sentenza risale al 2012

"Pare che la Befana 2016 abbia dovuto potenziare la capacità di carico della sua scopa per portare il saccone carico di carbone destinato a Rosario Crocetta". A dirlo i due portavoce dei Verdi Carmelo Sardegna e Stefano Di Blasi.