La Regione valuta gli emendamenti alla Finanziaria presentati dai partiti di maggioranza. Investimenti previsti tra 100 e 200 milioni di euro per stabilizzazioni, infrastrutture e sostegno al settore agricolo
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Redazione
Pioggia di emendamenti per rallentare la maggioranza
Il gruppo "Oso" fa le barricate, presentando altri 100 emendamenti al bilancio. Conditio sine qua non per sbloccare l'impasse è che il centrodestra rinunci ai 350.000 euro della tassa di soggiorno. Intanto spunta un emendamento per costruire il sistema fognario di via Tiro a Segno.
di
Pietro Minardi
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Ancora sul tavolo il “collegato bis” della finanziaria regionale
Per Azione, "Gli emendamenti presentati sono spesso inutili e lontani dall'interesse della Sicilia e dei siciliani. Serve una visione programmatica che indichi le priorità e ponga in primo piano gli interessi della maggioranza"
I deputati del Movimento 5 Stelle hanno presentato 191 emendamenti per modificare la finanziaria regionale, che il capogruppo M5S all'Ars, Antonio De Luca, definisce "una finanziaria senza anima e senza visione"
Alcuni emendamenti riguardano il finanziamento di graduatorie per i Comuni e le imprese che non hanno trovato piena soddisfazione per i soggetti ammessi per insufficienza delle risorse disponibili con relativi bandi.
Via libera dal Consiglio dei Ministri alla manovra salva conti della regione. Approvata ad agosto è una norma, l'ultima del governo Musumeci, da quasi un miliardo di euro
È stata una maratona notturna dell’Ars quella che si è svolta appunto questa notte in Sala d’Ercole durante la variazione di bilancio. Tante le norme presentate e approvate.
Tante le norme approvate nella Finanziaria 2022 che ha avuto il via libera stanotte: dalle riserve naturali ai Distretti del commercio, dallo smaltimento dell'amianto alle agevolazioni per i disabili. Ecco i provvedimenti.
Finanziaria 2022 di nuovo nel pantano. I maxi emendamenti diventano due, uno dei gruppi parlamentari e l'altro del governo. Tutto rinviato per tentare di metterli insieme e dar vita ad un accordo
"E' già stato fatto un buon lavoro, gli uffici stanno verificando gli emendamenti, ci sono le tabelle da fare: manca ancora Diventerà Bellissima. Non è necessario quindi fare notte, così io (juventino) e l'onorevole Cracolici (interista) siamo felici. Ci vediamo domani", ha detto il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè prima di aggiornare la seduta.
Maratona per la Finanziaria all'Ars. Mentre il clima politico non è dei migliori, con le tensioni nel centrodestra tra Musumeci e Micciché per la candidatura alle prossime regionali, a Sala d'Ercole la lunga corsa verso l'approvazione della Finanziaria, che dovrebbe arrivare entro domani notte, è iniziata con un ko.
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Redazione
lo dice il segretario regionale del pd sicilia anthony barbagallo
Spiega Barbagallo: "Come nei peggiori regimi stamattina apprendiamo, con sgomento, che le commissioni parlamentari all’Ars hanno stabilito da un quarto d’ora ad un’ora di tempo per presentare gli emendamenti di un bilancio - ancora sprovvisto del parere dei revisori dei conti - e della legge di stabilità".
Alcuni membri del Parlamento europeo si sono fatti sentire durante il lungo dibattito, chiedendo alla Commissione europea di agire subito e porre fine alla sofferenza di miliardi di animali, come riportato nelle conclusioni della commissione d'inchiesta.
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Redazione
Niente turn over, garanzie occupazionali per tutti gli operai
Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil hanno inviato all’Assemblea regionale una proposta di emendamenti alla riforma forestale presentata dal governo regionale: no al turn over e garanzie occupazionali per tutti.
Nel corso della seduta di questa mattina all'Ars sono stati incardinati i disegni di legge di assestamento di bilancio e rendiconto finanziario. Il termine per gli emendamenti è scaduto alle 13 di oggi.
“Il sipario del teatrino dell’Ars – dicono i grillini - si riaprirà con un maxi-collegato che sarà disegnato ad hoc sui desiderata dei vari deputati, con la speranza di portare a casa il più alto numero di marchette possibile".
I deputati Prestigiacomo, Germanà, Minardo, Bartolozzi, Scoma e Siracusano: "Una questione che si trascina da tempo e che ci vede impegnati per il riconoscimento di un principio di pari trattamento con le altre province italiane".