Il legale ha assistito la donna durante la causa di separazione iniziata sei anni fa e ricorda ancora le minacce dell'uomo che costrinsero Sara Privitera a presentarsi a un'udienza "scortata dai carabinieri perché lui aveva minacciato di ucciderla là, davanti a tutti".
Un autoarticolato all'altezza del casello di Giarre avrebbe perso il controllo effettuando un vero e proprio testa e coda, girandosi su se stesso e finendo in mezzo alla carreggiata.