Doppio appuntamento per la “Via dei Tesori”, con la chiusura di via Vittorio Emanuele nel tratto da via Roma a Porta Felice, dalle ore 16 di sabato 14 ottobre e […]

Palermo è cinema puro, e non ha neanche tanto bisogno di allestirlo, un set, visto che è una scenografia naturale sia per una pellicola in costume che per un lungometraggio di maniera.

Domenica sono aperti tutti i luoghi dell’ Itinerario Contemporaneo, curato da Paola Nicita: trenta tra gallerie e case-atelier private, una rete inconsueta e inaspettata dove ogni sito ha ideato una mostra o una performance.

Quarantacinque chilometri di documenti. Che l’Archivio di Stato non sia un luogo polveroso, uno scrigno da studiosi, lo sanno in pochi: ma Le Vie dei Tesori possiedono la particolarità di raccontare i siti, scoprendone i segreti.

Domenica è prevista una gara ciclistica che si svolgerà al mattino al parco della Favorita, cui seguirà alle 12 l’istituzione dell’area pedonale in viale del Fante in occasione della partita Palermo - Parma prevista alle ore 15 allo stadio “R. Barbera”.

Oggi vi sono stati appesi oltre venti pitture di piccole dimensioni dal XVI al XIX secolo e per lo più inedite o celate nei depositi da oltre 30 anni.

Domenica restano aperti tutti i luoghi dell’ Itinerario Contemporaneo, curato da Paola Nicita: trenta tra gallerie e case-atelier private, una rete inconsueta e inaspettata dove ogni sito ha ideato una mostra o una performance.

Le Vie dei Tesori raccontano Palermo con la leggerezza dei luoghi, passando da una cripta a un villino liberty a un castello normanno, e trascinandosi dietro centinaia di migliaia di visitatori: l’anno scorso sono stati 215 mila, quest’anno se ne aspettano di più.

L'intramontabile fascino fin de siècle continua a illuminare la Palermo di una volta: quella della dinastia di Vincenzo Florio, una famiglia che, partendo dal capoluogo siciliano, ha segnato un'epoca e uno stile che hanno valicato i confini dell'isola.

Centodieci luoghi aperti alle visite guidate, 110 tour urbani a tema, un Festival Kids con centinaia di appuntamenti, un itinerario contemporaneo con mostre e performance in trenta atelier d’arte, concerti in collaborazione con Piano City, incontri d’autore.

Il palazzo delle Poste, che si trova in via Roma, sarà aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.

Duecento tesori di interesse artistico, scientifico, storico, naturalistico, molti dei quali inediti, aprono alle visite guidate in Sicilia grazie al Festival "Le Vie dei Tesori", che da Palermo - Capitale italiana della Cultura 2018 - si allarga quest'anno ad altre quattro città siciliane.

L’ingresso avverrà dallo scalone monumentale, coperto per le feste da un tappeto di stelle di Natale, poi si varcherà il pronao con le colonne illuminate a festa, poi un giro libero nel foyer e nella Sala Grande. I volontari qualificati delle Vie dei Tesori potranno fornire informazioni e curiosità su richiesta del pubblico.

Un’edizione da record: 210 mila visitatori in 90 luoghi per cinque weekend di ottobre, una ricaduta di ricchezza turistica sulla città di oltre 2 milioni e 300 mila euro, tra alberghi, ristoranti, trasporti, shopping. E' un tasso di gradimento del 91 per cento tra il campione di visitatori intervistati.

Il mese di ottobre Palazzo Petyx, sede della Banca Popolare Sant’Angelo, è stato un vero e proprio polo culturale per la città.  Il Palazzo è stato sede della mostra “Artisti siciliani dal XVIII al XXI secolo”,  della manifestazione “Invito a Palazzo”, è stato inserito nell'iniziativa “Le vie dei tesori” e, infine, ha dato la possibilità di assistere al pubblico allo svelamento del ritratto del Presidente Nicolò Curella.

Il Festival propone un programma ricchissimo, tutto da scoprire nel quarto (e penultimo) weekend della manifestazione, che comincia domani.

“La trasparenza del miraggio”, il titolo del libro della scrittrice palermitana Laura Lo Mascolo, che verrà presentato domani e domenica 16 ottobre, dalle 16 alle 17, alla Chiesa di Santa Cristina La Vetere di Palermo.

Le tanto agognate "Vie dei Tesori" possono davvero diventare una "Caccia al tesoro". Visite guidate solo per gli italiani. Niente traduzioni per i turisti stranieri.

“Uccio” è il nome dello sgabello, realizzato da alcuni detenuti del laboratorio artistico artigianale del CPIA Palermo 1, diretto da Vincenzo Merlo.

Un gioiello settecentesco rivestito da stucchi e affreschi, proprio di fronte alla Cattedrale. Una residenza nobiliare perfettamente conservata con la sua wunderkammer di maioliche, cartoline e stampe d’epoca, sigilli e carrozze.