Il presunto orco era un giovane di 27 anni che dopo aver irretito le ragazzine le minacciava per ottenere da loro foto e video pornografiche. Le pressioni ossessive non terminavano neanche dopo aver ottenuto quel che voleva

Imputato di violenza sessuale pluriaggravata ai danni di due minorenni e di detenzione di file pedopornografici, assolto da tutte le accuse dopo due anni e mezzo di custodia cautelare. Il bidello Ignazio Majolino di 50 anni, difeso dall'avv. Gioacchino Genchi, è stato scagionato.

I carabinieri hanno arrestato nel napoletano un giovane di 27 anni accusato di pornografia minorile. Le indagini sono state coordinate dalla procura di Palermo dopo la denuncia presentata dai genitori […]

"Non possiamo più tollerare la violenza sui bambini e la responsabilità deve necessariamente essere condivisa da tutti – dichiara don Fortunato Di Noto. L’impegno non si limiti ad una celebrazione ma ad un vero e proprio percorso di prevenzione e informazione, partendo dalle Agenzie educative (dalla scuola alle parrocchie, dai club sportivi alla famiglia)".

La polizia postale ha arrestato e posto ai domiciliari un pensionato di Mazara del Vallo, Z.G. di 63 anni. Gli agenti hanno scoperto sul suo tablet circa 500 file di immagini e video pedopornografiche.

Maxi operazioni contro la pedopornografia che ha riguardato l'intero territorio nazionale. Operazione Canada 2: anche 3 arresti.

Le immagini sessualmente esplicite di una sedicenne condivise in un gruppo whatsapp da 450 iscritti. Indagati in 25 fra cui 15 minorenni dopo la denuncia della madre della ragazza

L'ufficiale avrebbe scambiato foto e video pedopornografici in rete e per questo è stato arrestato su ordine della Procura di Palermo. L'indagato, in passato in servizio ad Ancona ed ora a Cagliari e che non ha nessun legame con il comando provinciale di Palermo, avrebbe scambiato con altre persone immagini pornografiche di bambini e adolescenti.

Una coppia di Termini Imerese (Palermo), 46 anni lei e 42 lui, è stata arrestata dalla Polizia postale per violenza sessuale, adescamento di minorenni e divulgazione e detenzione di immagini video.

Dalla perquisizione è emersa la detenzione di migliaia di file di pornografia minorile, soprattutto con vittime in età infantile

L'operazione si chiama 'scacco matto' ed è il frutto di lunghe indagini sotto copertura condotte dalla polizia postale di Catania nel dark web.

Una mamma di Messina ha trovato nel telefonino della figlia le foto erotiche e le chat con diversi uomini ed ha consegnato tutto alla polizia postale. Sei gli indagati per pedopornografia. perquisizioni anche a Catania, Palermo, Milano, Teramo, Napoli e indagini anche su minorenni

La nipotina di 7 anni si faceva filmare nuda mentre il nonno la accarezzava in cambio riceveva caramelle e cinque euro.

Si tratta della più grande e complessa operazione di Polizia degli ultimi anni, volta al contrasto della pedopornografia online

Don Di Noto parteciperà in videoconferenza e sarà audito nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti. L'indagine conoscitiva è stata avviata nel maggio 2019.

I materiali da ultimo rinvenuti saranno confrontati con quelli oggetto di sequestro in altre indagini, che hanno coinvolto anche gruppi di messaggistica veloce e alcune piattaforme

Gli hacker attivisti di Anonymous Italia dichiarano guerra al revenge porn ed alla pedopornografia via Telegram: parte l’operazione RevengeGram. Il numero di canali Telegram che sfruttano l’applicazione di messaggistica e […]

Le vittime sarebbero state costrette, con la minaccia del 41enne di rivelare ai loro genitori i contatti avuti dalle figlie con uno sconosciuto, a inviare foto e video intimi.

Settantasette sono stati i casi trattati dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni "Sicilia Orientale" di Catania nell'ambito dei reati relativi alla pedopornografia on-line e al cyber-terrorismo. Tre le persone arrestate e 36 quelle indagate.

La Polizia di Stato ha arrestato F.G., di 51 anni, commerciante del quartiere Brancaccio, accusato di detenere ingente quantità di materiale pedopornografico. L’indagine, è stata avviata dopo una comunicazione della […]