Sit in dei pensionati di Cgil Cisl e Uil stamani davanti alle prefetture di Palermo, Catania e Siracusa per protestare contro le scelte del Governo,nella legge di Bilancio, in tema di pensioni

I sindacati chiedono ormai da tempo di essere convocati con urgenza per attivare un dialogo sui temi del welfare e delle politiche sociali “in considerazione della situazione esplosiva che caratterizza gravemente, in tal senso, la Sicilia”.

Fra gli obiettivi che dovranno dunque essere affrontati dal coordinamento ci sono: la non autosufficienza, la disabilità, la sorveglianza attiva degli anziani e la disponibilità ed accesso ai servizi socio assistenziali e socio sanitari.

"Chiediamo un confronto che sia utile a superare le carenze dei servizi, che non consentono la tempestiva evasione delle richieste dei pensionati".

Buona parte delle pensioni erogate nei due territori sono quelle che spettano al coniuge superstite (con importi medi che vanno da 674 euro a un massimo di 1900) e quelle assistenziali.

Il Comitato regionale è stato nominato dal governo della Regione lo scorso 10 agosto. Stamani la prima seduta.

“Il disservizio, che a quanto pare è stato riscontrato soprattutto dai pensionati del Meridione, fa venir meno la facilitazione che doveva essere garantita ai contribuenti dal sistema del precompilato".

Gli utenti potranno prenotare il loro accesso allo sportello desiderato telefonicamente fornendo all’operatore pochi dati essenziali (generalità anagrafiche, motivo dell'accesso e preferenza "geografica" di ricevimento.

"Chiediamo provvedimenti ponderati e credibili - sottolinea - come l’allargamento del bonus Irpef 80 euro alle pensioni basse e una riformulazione degli assegni familiari, la revisione del paniere di spesa con un peso maggiore dei beni alimentari, energetici e farmaco-sanitari".

“Perché non viene riattivata l’app per la vendita dei biglietti? Ormai sono quasi due anni che, dopo la fase di sperimentazione, l’azienda ha abbandonato uno strumento al passo coi tempi. Per di più in grado di ridurre il ‘portoghesismo’, incrementare i ricavi e sopperire ad una rete di vendita dei ticket tradizionali alquanto carente”.

I pensionati catanesi annunciano la mobilitazione a causa dello stallo sul nome dell'assessore al welfare del comune di Catania.

"Nel nostro Paese la cultura previdenziale si sta affermando con difficoltà: per favorire il processo di evoluzione del sistema pensionistico è necessario studiarlo per comprenderne appieno le potenzialità'". Così è scritto sul sito del Mefop, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che detiene la maggioranza assoluta delle azioni.

Anche i pensionati sono critici sulla situazione dei Servizi sociali a Catania. L’assessorato dopo le dimissioni di Angelo Villari è retto direttamente dal sindaco Enzo Bianco che ha assunto ad interim l’incarico.

75 mila pensionati della provincia di Catania a luglio riceveranno la 14esima. No tax area, invece, per l'85% di tutti i pensionati

I lavori prenderanno il via oggi pomeriggio alle 15,30 con la relazione di apertura del Segretario generale Fnp Cisl Alfio Giulio.

La passeggiata di 3 km che precede la corsa è l'evento collaterale al quale lo Spi partecipa con i suoi iscritti e le famiglie, tutti in maglietta rossa, con lo stemma del sindacato dei pensionati al centro.

In particolare la Carta Libretto offre ai pensionati la possibilità di accreditare la pensione e usufruire dell’assicurazione contro il furto di contante, con un plafond assicurativo massimo di 700 euro nelle prime due ore dal prelevamento, gratuitamente.

Durante il consiglio generale della Fnp etnea, i pensionati della Cisl, hanno lanciato il grido d'allarme su diversi aspetti poco conosciuti.

Accordo tra i rappresentati dei pensionati e il governo nazionale. Arriverà la quattordicesima con aumenti tra 250 e 400 euro.

Dati terribili quelli dell'incremento della povertà assoluta. Sono ormai il 14,5% pari a quasi 200 mila le famiglie siciliane che hanno difficoltà