Vincenzo Spezia, 59 anni, figlio del defunto boss mafioso di Campobello di Mazara (Tp) Nunzio Spezia e fedelissimo dei Messina Denaro, è stato condannato a dieci anni di carcere dal gup di Palermo Paolo Magro per violenza sessuale su minori. Con questa accusa era stato arrestato dai carabinieri nell'aprile 2021.
Nuovo colpo al mandamento mafioso di Santa Maria di Gesù. I Carabinieri del Ros, con il supporto dei militari del comando provinciale di Palermo, del nucleo carabinieri cinofili e del […]
di Ignazio Marchese
gli abusi scoperti dai carabinieri del ros durante le intercettazioni
La procura di Palermo deve ora chiedere il rinvio a giudizio di Vincenzo Spezia. L'udienza preliminare dovrà concludersi entro la fine di aprile, pena la scadenza dei termini di custodia cautelare e la scarcerazione del boss.
L'avv. Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino, e genero del giudice, pochi giorni fa aveva accusato Lo Forte di aver nascosto la notizia dell'archiviazione del dossier mafia-appalti. Oggi il magistrato Guido Lo Forte in aula si difende: "Non nascosi nulla, Borsellino sapeva".
“Dopo la morte di Paolo Borsellino, precisamente a settembre del 1992, il Ros dei carabinieri depositò la cosiddetta informativa Sirap in cui si sosteneva che dietro le illecite aggiudicazioni degli […]
di Redazione
'Inammissibile passo avanti dirlo senza avere letto motivazioni'
"La sentenza - spiega Anna Maria Palma, che regge l'ufficio in attesa della nomina del nuovo procuratore generale - potrebbe anche convincerci, perciò attendiamo di leggere le motivazioni prima di qualunque decisione".
"Mi sono dato una regola, quella di non commentare i processi che non mi riguardano. E nel processo d'appello conclusosi ieri a Palermo io non ero imputato". L'ex Ministro DC Calogero Mannino 'gongola' dopo la sentenza d'appello di ieri sulla Trattativa Stato-mafia.
di Redazione
Il latitante Fortunato Stassi era ricercato dal 2019
L'uomo era stato arrestato lo scorso 28 luglio dai carabinieri del Ros e dai militari dell'Unidad central operativa della Guardia civil a Fuengirola, in Spagna.
di Redazione
Operazione dei carabinieri del Ros e del comando di Trapani
I provvedimenti, richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno messo i sigilli al patrimonio degli imprenditori per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro.
A finire in carcere tutti soggetti ritenuti responsabili dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso.
L'inchiesta ha portato anche al sequestro di 150 imprese. Decapitati i clan mafiosi dei Batanesi e dei Bontempo Scavo. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa aggravata, intestazione fittizia di beni, estorsione, traffico di droga.
L'inchiesta ha portato anche al sequestro di 150 imprese. Decapitati i clan mafiosi dei Batanesi e dei Bontempo Scavo. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa aggravata, intestazione fittizia di beni, estorsione, traffico di droga.
Disposta da Taroni la radiazione di Lucio Lutri, quarto grado del rito scozzese antico e accettato, il quale si è detto disponibile per qualunque chiarimento si rendesse necessario con l'autorità giudiziaria.
I beni sequestrati si trovano in provincia di Palermo e sono un’abitazione, un magazzino, 17 terreni, un mezzo agricolo, 3 società, un fondo comune d’investimento, due polizza vita, venti rapporti bancari.
Svolta nelle indagini su un omicidio avvenuto a Gela oltre trent'anni fa. I carabinieri del Ros stanno eseguendo a Torino e Como due provvedimenti cautelari.