Per le autorità italiane lo sbarco dei migranti è escluso visto che il salvataggio è avvenuto in acque libiche e senza coordinamento di nessuna delle autorità internazionali Sar

Accertati circa 70 casi si scabbia, che vengono curati in un paio di giorni con farmaci specifici. Tra i migranti anche due uomini con cicatrici di ferite da arma da fuoco: uno a un braccio e l'altro a una gamba

Nonostante l'approdo a Pozzallo sia previsto per la tarda serata, è possibile che lo sbarco a terra dei migranti venga fatto domani mattina, per avere una maggiore sicurezza nelle operazioni.

I migranti hanno pagato in media 1.200 euro a testa. Gli agenti hanno anche arrestato un pericoloso tunisino che durante le fasi di ingresso al centro per migranti ha tentato di aggredire una dell'Hot Spot di Pozzallo.

Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna manifesta solidarietà agli operatori delle forze dell'ordine impegnate nelle attività di controllo all'interno dell'hotspot.

Altri undici migranti sono stati ricoverati in Ospedale: 6 donne in gravidanza, tre debilitati, un broncopatico e un uomo con una malattia epatica. La Polizia è già al lavoro per individuare i presunti scafisti.

Un barcone si inabissò dopo che alcuni migranti, alla vista di Lampedusa, diedero fuoco a una coperta per essere visibili dalla costa. Le fiamme divamparono velocemente, la barca si ribaltò. E fu strage. È per questo che l’anno scorso il Parlamento ha proclamato il 3 ottobre di ogni anno, Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.

Sono un gambiano, Faye Laurent, di 27 anni, due giovani del Ghana, il 23enne Amissah Van Dyck e il 19enne Godfred Uainoo, e un cittadino del Mali, Traore Suleman. Ai quattro, identificati dopo indagini della squadra mobile della Questura, la Procura di Ragusa contesta il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

C'erano anche 13 salme (tra cui 8 donne, due delle quali in stato di gravidanza) a bordo della nave Vos Hestia di Save the Children, approdata stamani al porto di Trapani. Tra i migranti, alcuni dei quali ustionati, 240 persone, compresi 6 bambini, rimasti orfani, al di sotto dei 5 anni.

Sono poco più di mille i migranti che oggi arriveranno in Sicilia con tre sbarchi che interesseranno il versante sud-est dell'Isola.

E' previsto per domani l'arrivo a Catania di circa 1100 migranti che sono stati soccorsi a largo del Canale di Sicilia in varie operazioni di recupero.  Gli extracomunitari dovrebbero giungere al porto del capoluogo etneo a bordo di una nave tedesca.

Dopo lo sbarco di 320 migranti a Pozzallo, gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa hanno fermato tre 'scafisti'. Tra loro anche un minore.

Dopo il fiocco rosa a bordo della nave Aquarius dove è venuta alla luce la piccola Mercy, figlia una giovane migrante sbarcata poi a Catania, a Messina si festeggia la nascita di un bimbo.

La task force coordinata dalla prefettura di Palermo sta accogliendo 657 uomini, 100 donne e 136 minori. Sul molo Puntone ci sono anche i finanzieri e gli agenti della Squadra Mobile per individuare eventuali scafisti.

Due navi, la Samuel Beckett della marina militare irlandese e la Aquarius di Sos Mediterranee con a bordo, complessivamente, 782 migranti e 16 salme, sono in navigazione verso la Sicilia.

Si tratta di 495 uomini e 146 donne (131 viaggiano da sole e 12 sono in stato di gravidanza). 95 sono i minori, 85 dei quali non accompagnati, mentre 2 sono i bambini sotto i 5 anni.

Pozzallo sempre in prima linea in tema di accoglienza è rimasta lontana dagli appuntamenti del corteo presidenziale, né il sindaco Ammatuna ha avuto modo di ribadire al premier cosa accade nella sua città.

In 400 sono stati salvati ieri nel canale di Sicilia, quasi tremila in arrivo a Palermo, Messina e Siracusa mentre la nave norvegese Siem Pilot che porta anche 17 cadaveri non potrà attraccare in Sardegna ed è stata dirotttata in Siiclia

Sentenza pronunciata dal gup Giovanni Cariolo con il rito abbreviat per lo sbarco con la nave militare Virgilio Fasas avvenne il 21 novembre 2015 a Siracusa. A bordo di un natante alla deriva c’erano 330 immigrati.

Per i testimoni è lui che si è accordato con i libici per condurre il gommone dalle coste africane a quelle italiane, sempre sfruttando il solito sistema, l’arrivo in acque internazionali e la chiamata di soccorso alle autorità italiane.