Secondo i migranti ascoltati come testimoni, i due ‘scafisti’ non erano insieme a loro nel capannone e godevano di assoluta autonomia, traendo tutti i vantaggi grazie agli accordi presi con i libici.

Un siriano sbarcato a Pozzallo nel 2014 è accusato di partecipazione e associazione per delinquere con finalità di terrorismo.

Sono 114 i migranti sbarcati al porto di Pozzallo arrivati a bordo di unità navali della Capitaneria di Porto. Sono 84 uomini, 6 donne e 24 minori di varia nazionalità.

Due ‘scafisti’ di nazionalità gambiana sono stati fermati perché indicati dai migranti alla guida di un gommone che, partiti dalla Libia, li ha condotti verso le coste italiane.

La donna e' stata 'schiacciata', mentre col corpo faceva da 'scudo' ai suoi figli, da altri migranti rimasti bloccati nella prua di un gommone che si e' spezzato in due dopo 5 ore di navigazione in mare aperto.

A Pozzallo le 29 salme che sono state recuperate su un gommone carico di migranti. In corso accertamenti per risalire alle cause del decesso e ad eventuali responsabilità penali.

Sono loro secondo il racconto dei testimoni ad avere condotto sette piccole imbarcazioni cariche di migranti partite dalle coste libiche e poi soccorse dalla nave “Topaz Responder”.

Sono 4 gli scafisti individuati a seguito delle indagini della polizia giudiziaria successive allo sbarco della nave Oc Jaguar approdata ieri a Pozzallo.

I 700 migranti partiti insieme dalla Libia hanno viaggiato stipati su sei gommoni. Sette sono gli ‘scafisti’ fermati dalla Squadra Mobile di Ragusa dopo lo sbarco a Pozzallo

Sono loro secondo i testimoni ad avere condotto quattro gommoni carichi di migranti partiti dalle coste libiche.

Uno ‘scafista’ di nazionalità nigeriana è stato fermato dalla polizia di Ragusa dopo lo sbarco di 263 migranti al Porto di Pozzallo. Le indagini sono state svolte con la collaborazione dei carabinieri.

Cinque 'scafisti' egiziani sono stati fermati dalla polizia dopo l'ultimo sbarco a Pozzallo di 221 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia da un pattugliatore maltese.

Morto di stenti sul gommone durante la traversata. E’ la storia triste, l’ennesima, di un giovane migrante sudanese di 25 anni, recuperato dal pattugliatore militare maltese P62 arrivato al porto di Pozzallo con a bordo 221 migranti.

Le indagini lampo della squadra Mobile di Ragusa hanno permesso di identificare e di fermare due 'scafisti' dopo lo sbarco di 210 migranti a Pozzallo.

I due ‘scafisti’ si erano “arruolati” in Libia per poter viaggiare gratis, con un compenso che si aggira sugli 800 dollari. Fermati dalla polizia: sono minori.

Secondo gli agenti della squadra Mobile di Ragusa, erano alla guida di due gommoni carichi di migranti. Fondamentali per le indagini le foto scattate agli scafisti durante i soccorsi.

E' il racconto fatto agli investigatori della squadra Mobile di Ragusa, dopo l'ultimo sbarco al porto di Pozzallo, che hanno fermato cinque 'scafisti' di nazionalità egiziana.

Sulla nave c'era anche un'altra migrante, una donna in precarie condizioni di salute, che in elicottero, poco prima dello sbarco, e' stata trasferita d'urgenza in ospedale.

Ancora sbarchi in Sicilia. Dopo Catania, dove ne sono arrivati 890, nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, il pattugliatore ''Asso 29'' ha a bordo 657 migranti.

Sono due i cadaveri sbarcati a Pozzallo e 99 i superstiti. I testimoni hanno raccontato agli investigatori di circa 25 compagni di viaggio annegati durante le fasi di soccorso.