Le porte del carcere si sono riaperte per Salvatore Arena, Gesuè Giglio, Mario Fenech, Gioacchino Campora, l’avvocato Graziano D’Agostino, Salvatore Di Liberto e Alfredo Santoro.
Scaduti i termini di custodia cautelare, nonostante la richiesta di proroga della Procura, avranno solo l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l'obbligo di dimora.
di
Redazione
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Il 24 ottobre si dovranno presentare davanti al gup
I carabinieri il 15 maggio 2019 eseguirono l’ordinanza di custodia cautelare su 41 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alle frodi assicurative
Il racconto di uno dei cuccioli, così venivano chiamate le vittime dai componenti dell'organizzazione spaccaossa, ha raccontato ai carabinieri gli orrori dell'organizzazione.
Nell’operazione Over in carcere sono finiti Salvatore Andrea Cintura, 30 anni, Luca Reina, 44 anni, Alessio Cappello, 37 anni, Domenico Cintura 28 anni, Giovanni Napoli, 44 anni, Alessandro Bova, 41 […]
Eppure i medici che hanno visitato e refertato le vittime con la loro esperienza avrebbe potuto segnalare le tante anomalie riscontrate in queste ferite.
Ad uno dei capi dell’organizzazione degli spaccaossa Domenico Schillaci e a Giovanna Lentini, fermati ieri nel corso dell’operazione di polizia, guardia di finanza e polizia penitenziaria sono stati sequestrati beni […]
Sono rimasti con le ossa rotte, con fratture scomposte dalle quali difficilmente si guarisce, e senza soldi visto che la prima retata ad agosto aveva assestato un duro colpo all'organizzazione.
di
Ignazio Marchese
Operazione della polizia e della guardia di finanza
Tra i più esagitati i tanti giovanissimi molto simili nelle sembianze, nel taglio di capelli e abbigliamento ai personaggi di seguitissime fiction su mafia e camorra.
Ecco i 42 fermati nelle operazioni di polizia e guardia di finanza che hanno smantellato due organizzazioni che spaccavano le osse a tossicodipendenti e persone povere per truffare le assicurazioni.
di
Ignazio Marchese
Operazione della polizia e della guardia di finanza
La banda che rompeva le ossa alle proprie vittime per fingere incidenti avrebbe avuto aiuti anche da Cosa Nostra alla quale avrebbe pagato il pizzo secondo le carte dell'inchiesta
di
Redazione
"Se mi facevo rompere tutte e quattro gli arti mi davano 1000 euro"
E' un racconto dell'orrore quello che emerge dalle 269 pagine del provvedimento di fermo firmato dai magistrati palermitani sulle due organizzazioni che truffavano le assicurazioni rompendo gambe e braccia in cambio di soldi.
di
Ignazio Marchese
un uomo sarebbe morto a causa delle lesioni provocategli
Due diverse organizzazioni criminali mutilavano braccia e gambe delle vittime, che erano consenzienti nonostante a volte finissero in sedia a rotelle, sostenendo che quelle lesioni erano la conseguenza di incidenti stradali. Un uomo morì proprio per quelle mutilazioni