Aggredisce i carabinieri con calci e pugni e li minaccia anche con una spranga in mano spedendoli in ospedale. Arrestato un nigeriano di 38 anni nel Trapanese, autore della violenta reazione contro i militari dell’Arma. Una cieca violenza figlia di un provvedimento di divieto di dimora. Non appena i carabinieri sono andati a notificargli l’atto, lo straniero è andato su tutte le furie e non si è più controllato. Con non poche difficoltà è stato bloccato ma i militari hanno subito delle lesioni.

Le accuse

I carabinieri della stazione di Custonaci hanno arrestato l’uomo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo, un nigeriano di 38 anni, era sottoposto al divieto di avvicinamento ad una persona. Nonostante tutto ha violato diverse volte il provvedimento. E l’ultima volta l’episodio è sfociato anche in violenza.

Ripetute violazioni

I carabinieri già due volte nello scorso mese di febbraio avevano arrestato lo straniero per queste violazioni. Restrizioni che erano state imposte dal giudice del tribunale di Trapani. L’uomo, infatti, era stato sorpreso nelle immediate vicinanze del posto di lavoro della vittima in violazione del provvedimento. Da queste violazioni ne è scaturito un aggravamento della pena che ha previsto per l’indagato un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Custonaci.

Su tutte le furie

Questa misura del divieto di dimora ha fatto andare su tutte le furie il 38enne. Il nigeriano appena ha visto i carabinieri, giunti per la notifica della nuova misura cautelare, li ha aggrediti con calci, pugni e spintoni. Non solo. L’uomo ha minacciato sempre gli stessi carabinieri con una spranga di ferro. Con non poche difficoltà i militari dell’arma sono riusciti a bloccare il 38enne. Per immobilizzarlo hanno riportato delle lesioni per le quali è stato necessario l’intervento dei sanitari. A seguito del giudizio direttissimo il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per lo straniero. L’uomo trasferito nel carcere Pietro Cerulli di Trapani.

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