Lesioni e violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie. Questi i capi di imputazione per un 50enne di Marsala che è stato condannato in via definita e per lui si sono aperte le porte del carcere. Nella stessa cittadina del trapanese altra misura cautelare sempre per reati connessi a maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

La violenza sessuale

I carabinieri della compagnia di Marsala hanno arrestato, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo, un 50enne marsalese. Deve scontare 5 anni di reclusione per lesioni personali e violenza sessuale commessi nel 2013 nei confronti dell’ex moglie. Al termine delle formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

Divieto di avvicinamento

Un altro marsalese di 50 anni invece è stato sottoposto, dai carabinieri della stazione di Marsala, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura, a seguito di una meticolosa attività di indagine svolta dai militari dell’Arma su alcune presunte minacce e molestie che l’uomo avrebbe messo in atto contro la vittima. La donna, stremata dopo anni di vessazioni, ha trovato la forza di confidare al comandante di stazione il quale ha immediatamente avviato le indagini.

Revenge porn nel messinese

I casi di violenza alle donne si susseguono e sono anche di natura interattiva. La Procura di Patti, nel messinese, ha arrestato un 47enne in questi giorni per il reato di revenge porn. Le indagini sono partite dopo la denuncia di una donna. Il sostituto procuratore ha disposto una serie di accertamenti tecnici come intercettazioni, perquisizioni e sequestri che hanno permesso di confermare quanto sostenuto dalla vittima. La polizia del commissariato di Capo d’Orlando ha quindi eseguito una ordinanza cautelare emessa dal Gip del tribunale di Patti. Ai domiciliari è andato N.S.V. di 47 anni, originario di Brolo. Le indagini hanno permesso di accertare come l’uomo, nel corso del tempo, abbia sottoposto a molestie una donna con continue forme esplicite di violenza e minaccia, anche in presenza di testimoni. Inoltre è stato accertato come il soggetto ricercava occasioni d’incontro con la sua vittima e mostrava platealmente un’inclinazione delinquenziale verso la commissione di altri reati. L’uomo si sarebbe reso responsabile, inoltre, dell’invio di materiale sessualmente esplicito che ritraeva la vittima. Ora si trova ai domiciliari presso la propria abitazione in Brolo.

Articoli correlati