L’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, mette subito a disposizione 200mila euro a sostegno degli istituti scolastici siciliani che accoglieranno studentesse e studenti ucraini.
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stamani in viale dei Picciotti, davanti alla sede della scuola Nazario Sauro
Si torna a scuola in presenza in Sicilia e i tribunali iniziano ad annullare anche le ordinanze assunte dai sindaci in base alle disposizioni regionali ma non cessa il caos scuola
E' paura contagio Covid19 a scuola. La ripartenza delle lezioni di presenza da domani lunedì 17 gennaio agita parte dei genitori, insegnanti, presidi e sindaci.
Ha suscitato un certo scalpore la notizia anticipata due giorni fa da BlogSicilia sul presunto spreco di denaro pubblico a Palermo. "Ben 200mila euro buttati" aveva denunciato la consigliera Giulia Argiroffi in II Commissione Urbanistica, per occupare una scuola che il Comune non occupa da 5 anni.
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Le associazioni di categoria protestano contro lo stop delle lezioni
Age, Agesc, Confcooperative, Fidae, Fism e Legacoopsociali, intervengono sul caos relativo alle chiusure delle scuole in Sicilia manifestando il loro disappunto.
Scuole chiuse a Palermo fino a domenica per ogni ordine e grado. Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato l'ordinanza in difformità alle disposizioni regionali e nazionali
"Il Comune paga 40.000 euro (soldi pubblici) all’anno per occupare una “scuola” che non occupa da 5 anni. Ben 200.000 euro pubblici regalati a privati". La scoperta di Giulia Argiroffi che ha denunciato il caso della elementare "Cavallari" in Commissione Urbanistica.
Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, sottolinea come "il rinvio dell'apertura delle scuole debba servire per conoscere le nuove scelte nazionali".
Stop alla riapertura della scuola in presenza in Sicilia. Tre giorni di rinvio a causa del contagio da Covid19 e conseguente rischio caos. Nuova task force mercoledì