“Non c’è chiarezza sui fondi destinati al risanamento di Messina. La Regione afferma di aver destinato 177 milioni di euro, ma ne ha erogati solo 110 mln, mentre il Comune sostiene che all’appello mancherebbero circa 80 milioni. Basta con questo balletto di cifre. Pretendiamo un’operazione verità sui conti. Falcone faccia chiarezza”. Lo dice la capogruppo del M5S all’Ars Valentina Zafarana, che ha presentato un’interrogazione per chiedere al Governo regionale e all’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone “risposte certe e rapide sugli effettivi stanziamenti previsti per il risanamento di Messina, contenuti nella legge regionale 10 del 1990 che aveva stanziato 500 miliardi di lire per la città dello Stretto”.
Zafarana, che già nella scorsa legislatura aveva presentato una richiesta di accesso agli atti, chiede la convocazione di un’audizione in commissione Bilancio dell’Ars sullo stato di avanzamento della spesa. “La città attende ancora la piena attuazione di una legge regionale del’90 che destinava 500 miliardi di vecchie lire per la costruzione e l’acquisto di alloggi. Sono passati quasi 30 anni – aggiunge – e ancora non c’è certezza sulle risorse residue che la Regione deve trasferire al Comune. E’ ora che il Governo la faccia”. “I messinesi sono stanchi di balletti e inerzia – le fa eco il deputato regionale del M5S Antonio De Luca -. Vogliamo contezza dello stato degli interventi e della spesa La Regione chiarisca, la città ha bisogno di risposte e subito di interventi”.

Di diverso tenore le parole della deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano, che, in occasione della manifestazione #Everest018 ha dialogato con l’assessore regionale siciliano alle infrastrutture Marco Falcone, sul tema del risanamento.

“Porre la parola fine alla vergogna della baraccopoli è un’urgenza e in queste settimane ho già manifestato il mio pieno supporto al sindaco di Messina, On. De Luca, per andare fino in fondo a questo percorso audace e virtuoso che ha intrapreso. Per tale ragione ho voluto incontrare l’assessore Falcone, insieme al quale ho molto discusso della questione. Da parte del membro dell’Esecutivo regionale ho ricevuto massima disponibilità”.

“L’assessore ha ribadito con forza l’impegno proprio e dell’intera giunta siciliana per consentire a Messina di risolvere una volta per tutte questa situazione indegna per una città moderna e competitiva quale la nostra vuole e deve assolutamente diventare”.

“La cooperazione per la quale ci siamo resi disponibili trasversalmente è un dovere che sentiamo forte tanto in Forza Italia quanto -da ciò che ho colto anche in occasione del consiglio aperto sul tema al quale ho preso parte- di altri colleghi della coalizione di centro destra. Mi rallegra che l’intero gruppo dei 5Stelle stamani abbia avuto modo di interfacciarsi con l’amministrazione comunale; spero vivamente che sia stato utile loro a dissipare i dubbi che hanno portato i pentastellati a muovere obiezioni circa la nascita dell’agenzia, propedeutica all’operazione faraonica che il sindaco, supportato dalla deputazione nazionale e regionale, oltre che massicciamente dalla società civile -mi pare di cogliere- ha deciso di attuare”.