La Sicilia resta indietro, fa notare "Siciliani verso la costituente", "l’Anas diviene famosa per vicende di malcostume mentre rimangono fermi 291 progetti
Da questo tavolo oggi da Palermo partirà l'idea di una Agenzia per il Mezzogiorno ma solo per la Sicilia e alimentata dai soldi dei siciliani. L'idea di Siciliani per la costituente riuniscono a Palermo una ventina fra associazioni sicilianiste, associazioni datoriali e produttive e sindacati alla ricerca di un fronte comune
Per quanto riguarda la prossima tornata di Amministrative, l’ufficio politico auspica che si realizzi "l’unità del centrodestra in tutti i Comuni siciliani al voto. Prioritaria, inoltre, dovrà essere la presentazione del simbolo di FI in tutte le competizioni".
di
Redazione
Il monito di Salvo Fleres, coordinatore di Siciliani verso la Costituente
Cancelleri sbotta su Facebook parlando di notizie false e di bassa propaganda ma Fleres (Siciliani verso la costituente) illustra il piano che non prevede al momento progetti per la Sicilia
Ma la partita non è chiusa. Ora la palla passa alla direzione nazionale del partito. E in casa renziana c'è chi chiede un intervento del segretario Zingaretti. Una sfida per far si che anche lui si sporchi personalmente le mani
La vittoria di Miccichè nella disfida interna a Forza Italia obbliga a qualche cambiamento ma la resa dei conti va oltre. Da una parte c'è chi vuole ricostruire il centro destra, dall'altra chi vuole rimettere insieme un Pd più a sinistra magari alleandolo con 5 stelle passando sulla testa dei renziani.
A BlogSicilia il primo, in ordine di tempo, esponente della Lega organizzata in Sicilia, Angelo Attaguile che corre per il Parlamento Europeo dove promette di portare i principi dell'autonomismo siciliano
di
Antonio Maria Casarubea
A Caltagirone l'incontro con il presidente Musumeci
La scelta di ignorare il dibattito elettorale per dedicarsi a temi solo apparentemente provinciali rispetto a quelli europei vede concordi anche i Riformatori sardi, che prenderanno parte all’incontro in veste ufficiale con Attilio Dedoni, uno dei leader del movimento sardo.
di
Redazione
Sabato 18 maggio, presso la Sala Reburdone di Caltagirone
Significativa la presenza all’incontro dei vertici di Diventerà Bellissima che adesso vuole creare una grande forza popolare che rappresenti il territorio siciliano
"Non dubito – conclude Fleres - che il presidente Musumeci e l’Assemblea regionale faranno sentire la propria autorevole voce in difesa dei diritti delle migliaia di siciliani e dei loro discendenti che vivono in Venezuela in una condizione di terrore".
Oltre 10 milioni sono i cittadini venezuelani di origine italiana, un terzo della popolazione, e la comunità di origine siciliana è tra le più numerose.
A soli tre mesi dalla fondazione il movimento è già presente su tutto il territorio della Regione con decine di circoli, animati da molti giovani, e si sono avviati rapporti con movimenti territoriali che già operano o si stanno organizzando nelle regioni meridionali.
Ne fanno parte uomini Udc e di Fratelli d'Italia, presente il Presidente della commissioen Bilancio savona di Forza Italia. benedizione anche da Salvo Fleres di 'siciliani verso la Costituente'
“Casa della cultura dei popoli Italiano e Libico”: sarà questo il nome dell’associazione che sta per nascere e che riunirà due sponde del Mediterraneo. Da una parte, cittadini italiani che […]
di
Redazione
tra i presenti all'assemblea anche il governatore musumeci
Un progetto aperto che mette al centro la difesa del territorio e delle popolazioni. È 'Siciliani per la Costituente', il movimento nato oggi a Pergusa (En) da una assemblea particolarmente affollata a cui hanno preso parte esponenti politici e rappresentanti del mondo produttivo e dell'università.
di
Redazione
ancora provvisorio il nome che verrà scelto sabato a pergusa
Una via per rendere possibile il cambiamento, riconoscere con consapevolezza le esigenze dei siciliani e saperle rappresentare nelle sedi opportune. Una sfida non certo facile per la Sicilia, che oggi appare quasi arresa di fronte alle proprie difficoltà e limitazioni, derivanti da anni e anni di politiche inadeguate.
Mentre la coalizione di centrosinistra rischia di spaccarsi trasversalmente e in attesa della direzione del Pd l'intervento di Nino Tilotta del Coordinamento regionale dell’area PD-Orlando.