Sono 572  i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 23.284 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 504. L’incidenza sale a 2,5% ieri era al 1,5% .

L’isola è al quinto posto per contagi, al primo c’è la Lombardia con 1.073 casi, al secondo posto il Veneto con 931 casi, al terzo posto la Campania con 814 casi, al quarto posto il  Lazio con 796 casi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 8.671 con un aumento di 47 casi. I guariti sono 516 mentre si registrano 9 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.069.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 370 ricoverati, con 24 ricoverati in meno rispetto a ieri in terapia intensiva sono 50, due in più rispetto a ieri .

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province  Palermo con 92 casi, Catania 163, Messina 134, Siracusa 60, Ragusa 6, Trapani 23, Caltanissetta 33, Agrigento 43, Enna, 18.

La figlia che si ribella al padre no vax

Il padre è un no vax. Lei, 16 anni, con l’appoggio della madre vuole vaccinarsi. Il caso finisce in tribunale e il giudice dà ragione alla ragazza. La storia si svolge a Palermo.

“La mamma si è rivolta a me in estate, – ha raccontato il legale delle due – spiegando il caso: una figlia nata da un’unione di fatto che finisce poco dopo la sua nascita. La ragazza, in estate, va all’hub della Fiera di Palermo per vaccinarsi, le dicono che ci vuole l’autorizzazione di entrambi genitori, il sì congiunto”.

“Il padre – racconta l’avvocato – tramite un parente si dice contrario, perché è un no vax. Noi inviamo una raccomandata, ma lui non risponde. Allora facciamo ricorso”. Il giudice lo accoglie. La giovane. tra qualche giorno riceverà la sua dose di vaccino.

Tornano a crescere i contagi

Torna a crescere la curva dei positivi al Covid19. In aumento anche i posti occupati nelle Terapie intensive. E’ quanto emerge dai nuovi dati pubblicati da Agenas che evidenziano la risalita, dopo settimane di stabilità, della percentuale di posti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid che passano dal 4 al 5%.

Le regioni a rischio

In particolare, la curva sale in Friuli Venezia Giulia – dove arriva all’11% – e nelle Marche. Entrambe le regioni superano la soglia di allerta del 10% che rappresenta uno dei parametri stabiliti dagli esperti per il passaggio della Regione in zona gialla.

Salgono anche in Piemonte, dal 3 al 4%, così come in Liguria e in Veneto, dal 4 al 5%. Stabili invece i dati delle altre regioni, tra cui la Sicilia, con il 9% dei posti letto occupati in Rianimazione.

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