Sono 7.516 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 41.955 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.629. Il tasso di positività sale al 18% ieri era al 13,9%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

L’isola è al decimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 220.293 con un aumento di 5.510 casi. I guariti sono 1.935 mentre le vittime sono 71 e portano il totale dei decessi a 8.285.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 1.662 ricoverati, con 37 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 158, sei in meno rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 1461 casi, Catania 1640, Messina 857, Siracusa 832, Trapani 420, Ragusa 916, Caltanissetta 569, Agrigento 702, Enna, 119.

La Sicilia in arancione

Scendono i contagi Covid19 nella Sicilia che da ieri è in zona arancione ma la pressione sugli ospedali prosegue, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria e medicina. Nell’isola si registra un boom di vaccinazioni, favorite in qualche modo dalle ulteriori limitazioni per coloro che non sono in possesso del super green pass.

Il target vaccinale

Tra venerdì a domenica è stato ampiamente superato nell’isola il target indicato dalla struttura commissariale nazionale con la somministrazione di oltre 126 mila dosi, comprese quelle pediatriche, di cui oltre 90mila booster, le terze dosi che danno la possibilità di ottenere la certificazione rafforzata.

La discesa nel bollettino

La discesa dei contagi viene certificata anche dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute. Non tanto per il numero di nuovi casi (3.629 rispetto ai 5.394 del giorno precedente) che risente del minor numero di tamponi effettuati nella giornata domenicale quanto per il tasso di positività che scende comunque dal 15,4% al 13,9%.

Non cessa la pressione sugli ospedali

Sul fronte ospedaliero aumenta il numero dei pazienti Covid19 nei reparti ordinari, 1.625 con 35 casi in più rispetto a ieri, mentre resta stabile quello di ricoverati in terapia intensiva: 164, lo stesso numero di ieri.

Crescita comunque in frenata

Un andamento confermato anche dall’ufficio Statistica del Comune di Palermo che ha elaborato i dati diffusi dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella settimana appena conclusa il numero dei nuovi positivi al Covid si è ridotto di un terzo rispetto alla settimana precedente e sono sensibilmente diminuiti anche i nuovi ingressi in terapia intensiva. In particolare i nuovi casi sono stati quasi 49mila, il 33% in meno rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono stati 1590, di cui 164 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 74 unità, mentre quelli in terapia intensiva sono cresciuti invece di 4.

Continuano, però, i decessi

È però aumentato il numero dei decessi segnalati. Resta invece molto alto il numero delle persone decedute: 8181. L’attenzione continua dunque ad essere concentrata sulla pressione negli ospedali e in particolare nei reparti di terapia intensiva. Tiziana Maniscalchi, direttore del pronto soccorso dell’ospedale Cervello, spiega che al momento i 260 posti in terapia intensiva del Cervello sono pieni e per due terzi si tratta di pazienti non vaccinati. “Tuttora arrivano al pronto soccorso del Cervello – spiega la responsabile – tantissimi anziani di 80 anni e di 90 anni non vaccinati. Bisognerebbe rivedere questa situazione e cercare di capire cosa fare per fare vaccinare i deboli. Troppi gli anziani che arrivano da noi non vaccinati e questi purtroppo non hanno spesso una prognosi favorevole”.

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