Appena qualche giorno di tregua per le vampe di San Giuseppe ed ecco che a Palermo ritornano gli incendi ai rifiuti abbandonati per strada. E’ stata una nuova notte di passione per i vigili del fuoco costretti a dover girare come le trottole da una zona all’altra della città per domare le solite fiamme appiccate alle montagne di rifiuti che si trovano ai margini delle strade palermitane.

La mappa degli interventi

Gli incendi hanno interessato in particolare corso Tukory e le vie Decollati, Alia e Comiso, quest’ultima si trova all’interno del quartiere di Borgo Nuovo. Ancora cumuli di spazzatura, più o meno grandi, sono stati incendiati con grande pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente. Infatti alcuni rifiuti, se dati alle fiamme, producono fumi che se inalati sono molto nocivi.

Scia di fuoco inarrestabile

In questi giorni che hanno preceduto la festa di San Giuseppe gli incendi avevano riguardato le cataste di legna. Tipica usanza, oltretutto pericolosa, dei palermitani che in questo modo festeggiano il patriarca, cioè dando fuoco ad altissime cataste di legna ammassata. La notte più difficile è stata quella della vigilia di San Giuseppe, quindi il 18 marzo scorso, quando vi fu anche una sassaiola contro forze dell’ordine e pompieri intervenuti per spegnere i diversi incendi.

I recenti incendi ai rifiuti

Appena qualche giorno fa si registrò l’ennesimo intervento pe domare le fiamme ad un cumulo di rifiuti all’altezza dello svincolo autostradale per Tommaso Natale, sulla Palermo-Mazara del Vallo. I pompieri hanno dovuto spegnere un importante incendio alimentato da una catasta di spazzatura abbandonata sul ciglio della strada. Lavori che sono andati avanti per un paio d’ore, sino alle 21 circa, per spegnere l’ultimo focolaio e mettere tutto in sicurezza. Ci sono state ripercussioni sul traffico autostradale, costretto a rallentare a causa del fumo nero che si è espanso in zona ed ha ridotto notevolmente la visibilità. Fortunatamente non si sono registrati incidenti.

La lotta agli incivili

La lotta agli incivili passa anche attraverso gli investimenti. Ed è quello che ha fatto la Rap, la società che a Palermo gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che nei giorni scorsi ha aperto un nuovo centro comunale di raccolta a piazzale Giotto, nel quartiere di Borgovecchio. Il sito ha un’estensione di quasi tremila metri quadri e sarà aperto dal lunedì al sabato dalla ore 7 alle 17. Al suo interno è prevista l’implementazione di una macchina mangia plastica. Un luogo che prima era teatro di abbandoni di spazzatura e di ingombranti, ma sul quale vi sono state diverse polemiche. In tal senso il vicesindaco Fabio Giambrone ha focalizzato la necessità di aprire più centri di raccolta possibili: “Credo che sia un passo importantissimo. Un’altra postazione che si unisce a quelle presenti in città e che certamente contribuirà a fornire una serie di servizi ai cittadini. Speriamo che i palermitani sappiano utilizzarla. E che si possa mettere un punto ai tanti conferimenti da parte di incivili in questa città che, oggettivamente, sono imbarazzanti”.

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