Si tratta di un impiegato adesso in quiescenza a cui, oggi, la polizia, sezione polizia giudiziaria della Procura, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari

Il tribunale di Agrigento ha condannato l’Asp di Agrigento a rimborsare 2 milioni e mezzo di euro nei confronti del Comune di Favara.

L’ASP di Agrigento rigettava le istanze delle 5 strutture odontoiatriche, che hanno fatto ricorso al CGA. Col patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ottengono la contrattualizzazione.

Dopo l'allarme lanciato dall'ex sindaco Firetto e dopo quella che sembrava una sorta di tregua torna la polemica sulla gestione dell'epidemia nell'ospedale di Agrigento e sui contagi

"Oggi sono venuto a conoscenza ufficiosamente di due tamponi positivi che non mi hanno notificato. Questo impedisce a me di fare la notifica a questi nostri concittadini e innesca un meccanismo per cui possono circolare come tutti creando una catena di contagi anche inconsapevolmente" racconta il sindaco

Non avrebbe rispettato le disposizioni per l’approvvigionamento e la gestione dei dispositivi di protezione individuale

Ad oggi, grazie ai soldi raccolti da questa campagna sono stati donati all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento 3 respiratori polmonari, e 1.800 mascherine per il personale sanitario.

Il presidente della Regione dopo la decisione del CGA ha disposto l’accoglimento del ricorso proposta dai due odontoiatri

La Ruesch omaggerà subito uno stock di mascherine all'Asp di Agrigento per le immediate esigenze

L'Asp di Agrigento modifica il proprio decreto e paga un laboratorio di analisi in autotutela dopo il ricorso al Tar ma senza attenderne l'esito. Altri laboratori potrebbero erogare le prestazioni e richiedere il pagamento grazie agli effetti di un decreto dell'assessorato alla salute

Il reparto era stato chiuso a causa della malattia del chirurgo ma l'asp era stata sommersa dalle polemiche compresa l'ira dell'assessore Razza

Tale accordo, in attuazione dell’art.27 della Legge regionale n° 5/ 2009, prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con le due aziende sanitarie, finalizzato all’istituzione di un flusso informativo che possa consentire una più rapida raccolta delle informazioni sanitarie.

Il deputato del Movimento 5 Stelle, Matteo Mangiacavallo, presenta un’interpellanza all’Ars indirizzata all’assessore alla Salute Baldo Gucciardi nella quale chiede l’intervento urgente della Regione.