Il tracciato in questione, in tutto tre chilometri di strada - per l’esattezza tra il settimo e il decimo - chiusi al traffico dal 2011 a causa dei frequenti episodi di caduta massi dal costone che li sovrasta, costituisce la principale via di accesso al Comune di Montelepre, anche se ricade nel territorio di Torretta.
La rimodulazione del Patto per Palermo prevede il trasferimento di 1,8 milioni di euro per il progetto di consolidamento delle pareti rocciose di Monte Pellegrino sovrastanti le aree urbane di Vergine Maria ed Addaura
Per tutta la giornata è stato disposto il libero passaggio in tutti i caselli delle autostrade A18 e A20, dove dunque non sarà necessario fermarsi per il pagamento del pedaggio.
Pronti a partire a San Vito Lo Capo, nel Trapanese, i lavori per la messa in sicurezza della Torre dell’Impiso e dell’ingresso nella Riserva dello Zingaro. Aggiudicata la gara, per un importo di 150 mila euro. Si chiude così dopo una decina d’anni una situazione complessa.
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pubblicata la gara, presentazione delle domande entro il 10 marzo
L’opera è finalizzata alla mitigazione del rischio e a prevenire la caduta massi, consentendo il sicuro attraversamento e il raggiungimento della sommità del Castello.
In passato, ma anche in tempi recenti, massi di varie dimensioni sono rotolati a valle alzando sempre più la soglia di allarme. Adesso però quel pendio sarà interamente consolidato restituendo serenità a chi abita nella periferia est del paese.
L'obiettivo è la mitigazione del rischio che incombe su parte del centro abitato e su diverse infrastrutture, in un’area che ha una classificazione R4.
E’ una parete rocciosa che si estende per circa 220 metri quella sulla quale alcuni ingegneri e geologi stanno già lavorando per stabilire come intervenire per mettere in sicurezza la sottostante contrada Tanarizzi.
L'obiettivo è quello di consentire la riapertura della via Monte Ercta eliminando definitivamente ogni potenziale pericolo attraverso la realizzazione di barriere paramassi e il posizionamento di reti metalliche.
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il completamento degli interventi a pantelleria entro fine giugno
L'intervento riguarda questa volta le pareti che sovrastano la Colonia estiva comunale e il viale Diana, un'area, anche questa, messa a rischio dalle fratture presenti nella roccia.
Armati di secchielli, pennelli, scope e rastrelli, genitori, alunni, docenti e dirigenti scolastici, hanno ripulito e ripristinato alcune aule del complesso di via dell’Olimpo, che ospiterà i piccoli 'profughi' della Borgese.
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pubblicata la gara, domande di partecipazione entro il 12 novembre
In particolare, si interverrà sul tratto compreso tra i chilometri tre e quattro a monte dei rilievi di “Costa Perrere” e su quello che va dal chilometro sette al chilometro otto, che si trova a ovest della zona archeologica di “Monte d'Oro”.
Dal dicembre del 2017, a causa della caduta di alcuni massi, il Comune aveva interdetto con un'ordinanza il transito nell'unica via d'accesso a tutela dell’incolumità pubblica.
L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha pubblicato la gara che riguarda l'area che sovrasta la via Monte Ercta, la cosiddetta "panoramica", chiusa ormai da anni per il pericolo di caduta massi.
I lavori messi a bando prevedono la rimozione dei blocchi rocciosi a rischio di distacco e di caduta, l'imbracatura di quelli instabili con funi di acciaio e tiranti e il successivo posizionamento di pannelli di funi per consolidare l'intera parete.
Le acque termali del lago di Venere e di Cala Gadir, a Pantelleria, rischiano di restare zona off limit a causa dei massi che minacciano di crollare sulle strade che consentono di raggiungerle.