L'ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto nel caos: "Troppi detenuti con problemi psichiatrici creano disagi in istituto". Armando Algozzino (uilpa polizia penitenziaria): "I vertici nazionali e regionali dell'amministrazione intervengano con urgenza".
Sit-in davanti al carcere dell’Ucciardone di Palermo questa mattina. Ad organizzarlo diverse sigle sindacali che definiscono i rapporti tra i vertici delle carceri e le organizzazioni di categoria un “far west in Sicilia”.
Un detenuto con problemi psichici del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, ha aggredito un agente di polizia penitenziaria, che ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso.
”Operiamo con centinaia di detenuti senza green-pass, lavoriamo insieme per oltre 8 ore ma a fruire il pasto ci dividono sotto i portici”. La denuncia di Gioacchino Veneziano, Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia.
E' morto all'età di 88 anni Nicolò Amato, ex magistrato della procura di Roma e direttore del DAP. Nato a Messina, si occupò delle indagini sull'attentato a Giovanni Paolo II e sul caso Moro. Fu autore dell'appunto in cui suggeriva nel '93 al ministro Conso di allentare il 41bis per i mafiosi dopo le stragi.
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Redazione
Dopo la denuncia della Uil sulle carceri trapanesi
La denuncia del segretario provinciale della Uilpa Polizia Penitenziaria di Trapani in seguito alla segnalazione delle condizioni di lavoro a cui erano costretti gli agenti delle carceri in questo periodo di calura estiva.
Il problema del sovraffollamento appare ancora più grave visto che il personale preposto alle attività di custodia sconta una carenza di un migliaio di unità
Secondo i dati forniti dall’amministrazione penitenziaria regionale, nelle carceri siciliane c’è una carenza di 1.000 poliziotti del settore. Sappe, Osapp, UilPa PP, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil della regione Sicilia preannunciano lo stato d’agitazione per i primi giorni di giugno.
Dal primo aprile ripartirà il servizio mensa e tutto il personale transiterà presso il nuovo soggetto per proseguire l'attività rivolta al personale di polizia penitenziaria
Per ridurre il rischio di contagio l’assessorato della Salute si impegna a individuare e assegnare personale sanitario (medici, infermieri, operatori) preposto all’adozione delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus a tutela del personale penitenziario (circa 4 mila unità) in servizio nei 23 istituti di pena e al Provveditorato regionale della Sicilia.
Il sindacato chiede la firma "senza ulteriori ritardi" del "protocollo sanitario tra amministrazione penitenziaria regionale e assessorato regionale alla Salute, inviato per il tramite del dirigente generale capo della Polizia penitenziaria in Sicilia, Cinzia Calandrino"