Destinatario del provvedimento Francesco Rosta considerato uomo di spicco del clan Ragaglia egenmone nel territorio di Randazzo e collegato ai laudani

Beni per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Catania a Giuseppe Lo Re, detto 'Pino', imprenditore di Caronia in provincia di Messina.

Beni per cinque milioni di euro sono stati sequestrati a Giuseppe Pellegrino, attualmente detenuto, legato al clan mafioso messinese degli Sparta'.

Un impianto di frantumazione e di calcestruzzi è stato sequestrato dai carabinieri a Maniace in provincia di Catania: era  sprovvisto dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera.

Ad Adrano nel Catanese, sequestrato impianto di calcestruzzi non a norma. Due le persone denunciate: il titolare e l’amministratore unico della società ‘Calcestruzzi dell’Etna’.

Ispezione degli uomini della Dia di Catania in un impianto di calcestruzzo e di estrazione, a Lentini, in provincia di Siracusa, dove è stata individuata una cava abusiva con impiego di personale non in regola.

L’assetto societario dell’impresa impegnata nel cantiere, i rapporti contrattuali, le i lavoratori identificati e i mezzi d’opera, saranno oggetto di accertamenti e riscontri.

Sequestrati due appartamenti, tre garage e un deposito.a Orazio Benedetto Cocimano di 52 anni,

Il provvedimento della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania colpisce il fratello di Orazio Privitera 'Pilu Russu', boss dei "Carateddi".

Il provvedimento è stato firmato dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania. Buda fu arrestato nell'ambito dell'operazione "Prato Verde"

17 le persone fermate per le attività criminali del clan Nardo nel territorio di Lentini e nel comprensorio

I fermati nell’operazione della Polizia di siracusa e della Dia di Catania nell’ambito delle presunte attività del Clan Nardo a Lentini sono Alfio Calabrò, 23 anni, Maurizio Sambasile, 43 anni, […]

Vale 1 milione e trecento mila euro. E' la seconda trance del patrimonio fino ad ora identificato di un imprenditore della provincia di Messina ritenuto vicino alle cosche mafiose.

Il settore del “fotovoltaico” soprattutto nel comune di Augusta, era un affare di Fabio Manservigi che si è inserito a pieno titolo con la costituzione, nel novembre del 2009, della società Fa.Mec srl.

Il sequestro è stato operato nei confronti di un soggetto ritenuto contiguo all’organizzazione mafiosa “Nardo” egemone nella provincia di Siracusa.

I rifiuti della mafia nel parco dell'Etna. E' uno degli aspetti emersi nell'ambito della confisca dei beni per 3 milioni di euro eseguita dalla Dia di catania all'imprenditore Antonino Sciacca, già condannato per associazione mafiosa.

Il patrimonio confiscato comprende un’impresa che si occupa della frantumazione delle pietre, rapporti bancari, quattro immobili e una decina di automezzi.