Ultima chiamata per versare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” scadute a luglio 2020. È possibile infatti procedere al pagamento fino a domani, 5 ottobre, grazie alla possibilità concessa dalla legge di avvalersi anche dei giorni di tolleranza aggiuntivi.
Il 6 settembre ultima chiamata per la rata di maggio 2020 della “rottamazione ter” mentre entro settembre bisognerà provvedere a pagare gli importi scaduti o sospesi durante lo stop per il Covid.
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Lo ha comunicato l'Agenzia delle Entrate - Riscossione
Stop delle cartelle esattoriali ad agosto, mentre le rate della rottamazione e del saldo e stralcio non pagate nel 2020 ripartiranno il prossimo mese ma a rate: quindi si pagheranno […]
Articolate le voci precompilate nella dichiarazione disponibile per circa 30 milioni di contribuenti: si va dalle spese sanitarie comunicate dai medici, strutture sanitarie e farmacie, come pure altre categorie di operatori sanitari quali psicologi e ostetrici, a quelle per l’istruzione universitaria nonché a quelle funerarie.
La Guardia di Finanza di Ancona ha individuato una cittadina italiana, proprietaria di una barca a vela, che ha indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per 23 mesi.
Non hanno eluso il fisco italiano ricorrendo ad una società libica. Lo ha stabilito la commissione tributaria provinciale di Trapani ha annullato gli accertamenti con cui nel 2018 il Fisco chiedeva a due imprenditori trapanesi il pagamento di Ires e Iva relativi al 2013 e al 2014.
Antonio Misiani, viceministro all'Economia, parlando delle misure del decreto agosto, ha annunciato il rinvio dell'emissione delle cartelle esattoriali.
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L'allarme lanciato al Ministero dell'Economia e delle Finanze
La Guardia di finanza ha scoperto un'evasione da 4 milioni di euro. Nel mirino i proprietari di 12 yacht che, per non pagare le tasse, avrebbero immatricolato le barche all'estero.
I militari hanno anche accertato la presenza di tre lavoratori irregolari e di due completamente in nero e che l'imprenditore nel corso degli anni ha omesso di applicare e versare ritenute previdenziali e assistenziali per oltre 190 mila euro.
Si riferiscono a tassazione 2013 e sono state inviate dal Comune di Messina ma ci sono tasse appaiono già prescritte e parecchi dati che appaiono errati. Uffici in tilt per le richieste di chiarimenti