Sono in rivolta i detenuti delle carceri siciliane dopo la circolare del Provveditore regionale, risalente al novembre scorso e recepita dalle direzioni penitenziarie, che impone delle restrizioni su generi alimentari e capi di abbigliamento.

“Abbiamo già avuto la disponibilità di tre famiglie della nostra rete ad accogliere i bambini ucraini. Stiamo cercando di organizzare questo tipo di assistenza ma ancora non c’è chi coordina […]

La donazione del Sacro Ordine costantiniano di San Giorgio. La consegna sarà fatta dalla principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, insieme ad Antonio di Janni

“Abbiamo già avviato, dopo l’assemblea con i segretari di circolo, – spiega il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo - l’iniziativa ‘teniamoci in contatto’, per stare accanto, in un momento così complicato reso ancora più difficile dalla pandemia, alle persone più deboli e sole che necessitano anche di una parola di conforto".

L'impegno economico è stato coperto dal Distretto 2110 Sicilia e Malta, di cui è Governatore Valerio Cimino, e dai 31 Club siciliani che partecipano all'iniziativa.

Commoventi le manifestazioni di affetto e gratitudine della comunità riunitasi intorno ai volontari impegnati nella distribuzione e le parole di stima e riconoscenza rivolte ai militari dell’Esercito.

Il Banco alimentare di Siracusa ha aderito al progetto della Regione per l'approvvigionamento di generi alimentari da destinare alle famiglie che sono in gravi difficoltà economiche a seguito dell'emergenza sanitaria.

Dopo l’impegno assunto e stipulato lunedì scorso al tavolo di lavoro regionale, oggi i primi mezzi dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, che si è impegnato al supporto logistico per garantire il conferimento delle produzioni, sono già all’opera.

A Mazara del Vallo, i Carabinieri, con il prezioso contributo delle suore francescane, dopo essere venuti a conoscenza del grave stato di indigenza in cui versavano due famiglie, hanno deciso di fornire il loro aiuto consegnando personalmente medicinali e generi di prima necessità.

San Biagio Platani, piccolo comune dell'Agrigentino, conosciuto come il paese degli Archi di Pasqua, si è mobilitato, con diverse iniziative, per far fronte all'emergenza sanitaria e sociale causata dal coronavirus.

Il primo cittadino sostiene che, con il polo petrolchimico in piena attività, sono tante le persone che sostano a Priolo soprattutto in occasione del pranzo e della cena. Inevitabili, secondo la tesi del sindaco, gli assembramenti.

Dal ristorante erano stati portati via materiale informatico, una pistola da soft air, piccole somme di denaro nonché generi alimentari. La refurtiva è stata ritrovata a casa dell'uomo.

Nel negozio di Licodia Eubea sono stati sequestrati 20 chili di alimenti di origine animale (avicolo, bovino, equino).