In tanti ricordano oggi con affetto Tusa, deceduto in Etiopia nel disastro aereo del volo Ethiopian Airlines 302, partito da Addis Abeba e diretto a Nairobi: l'archeologo avrebbe dovuto prendere parte ad una conferenza internazionale organizzata dall'Unesco a Malindi.
È questa la decisione del Governatore Musumeci che ha scelto questa data per ricordare il noto archeologo tragicamente scomparso lo scorso anno a seguito di un incidente aereo.
Il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ed il sostituto Andrea Palmieri, hanno deciso, per il momento, di procedere con una ipotesi di reato ma lo sviluppo delle indagini dipenderà dall'esito degli accertamenti sul velivolo.
Il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ed il sostituto Andrea Palmieri, hanno deciso, per il momento, di procedere con una ipotesi di reato ma lo sviluppo delle indagini dipenderà dall'esito degli accertamenti sul velivolo.
Un pilota, residente a Roma, ha raccontato di aver vissuto tre anni fa un'esperienza drammatica. Precipitò, dopo il decollo, con un velivolo simile a quello schiantatosi nelle campagne di Carlentini.
Il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ed il sostituto Andrea Palmieri, hanno deciso, per il momento, di procedere con una ipotesi di reato ma lo sviluppo delle indagini dipenderà dall'esito degli accertamenti sul velivolo.
Sebastiano Tusa, 66 anni, morto nel disastro aereo del volo Ethiopian airlines diretto a Nairobi, era un noto archeologo molto conosciuto anche a livello internazionale. Un “tecnico” con la passione per la politica.
Sono state affidate ai carabinieri di Giarre le indagini sull'incidente avvenuto martedì, quando un aereo ultraleggero è precipitato mentre era ancora in fase di decollo provocando la morte del pilota Rosa D'Agostino.
Un morto, sette feriti e lunghi momenti di terrore per i passeggeri del volo della Southwest Airlines che da New York avrebbe dovuto portarli a Dallas.
Il comandante e il copilota, ma anche tutto il personale di bordo, dopo il fuori pista, prestarono tutta l'assistenza necessaria ai passeggeri, ma lo stesso non può essere sostenuto per chi doveva intervenire da terra.