L'ex presidente dell'Ars Gianfranco Micciché, deputato regionale di Forza Italia, è indagato di pm di Palermo per peculato, truffa e false attestazioni.
Si tratta di Nicolò Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio, la ditta che aveva le opere in subappalto. atto dovuto perché possa nominare un medico legale di fiducia che parteciperà all’autopsia delle vittime
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Sequestrati anche 93 titoli "tossici" per circa 18.500 euro
La persona destinataria del provvedimento restrittivo era già stata arrestata il 6 febbraio scorso, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari e reali a carico di 37 indagati; il Tribunale del Riesame di Messina aveva accolto la sua istanza di scarcerazione trattandosi di indagato ultrasettantenne
In primo grado era stato condannato a un anno e quattro mesi ma in appello ha dimostrato che il reato contestato non sussiste. Per questa vicenda, durata sette anni, fu anche sciolto il comune rimasto commissariato per tre anni e mezzo
Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, accogliendo la richiesta del pm Cecilia Baravelli, ha disposto il rinvio a giudizio di Calogero Pietro Falco Abramo, 69 anni, originario di Racalmuto che è accusato di omicidio aggravato e tentativo di omicidio di 4 amici della vittima
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Inchiesta a Vibo Valentia, la piccola sentita in forma protetta
I fatti risalgono alla mattina del 24 agosto e ieri la bambina, che quest'estate era in vacanza in Calabria con la famiglia, originaria di Bologna, è stata sentita in forma protetta in un'udienza di incidente probatorio, chiesto dal pm Corrado Caputo e disposto dal Gip, per ricostruire i fatti
Sulla vicenda riferita dal Corriere della Sera è arrivato l’intervento di Ignazio La Russa: "Dopo averlo a lungo interrogato, ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante".
Il tribunale del Riesame ha revocato il divieto di dimora e l'interdizione dai pubblici uffici, per un anno, per Giuseppe Mirici Cappa, l'impiegato dell'Assemblea regionale siciliana indagato per tentata induzione indebita a dare o promettere utilità.
Con i magistrati avrebbe fatto mezze ammissioni dicendo di conoscere il capomafia fin da ragazzo e di essersi prestato a comprare, con i soldi del padrino, la casa in cui questi ha passato l'ultimo anno.
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Le violenze fisiche e verbali avvenute nel Trapanese