Dicono gli organizzatori: "Diciamo no a un taglio che aumenterà la distanza tra il popolo e i suoi rappresentanti, e garantirà alle segreterie di partito la presenza dei fedelissimi tra gli eletti in Parlamento. Diciamo no ad un taglio che non colpisce davvero gli sprechi, ma solo la sovranità popolare".
Domenica 20 e lunedì 21 settembre gli italiani saranno chiamati a votaere per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari che doveva svolgersi il 29 marzo ma è stato rinviato […]
“Ancora una volta – scrive Armao ci troviamo di fronte ad un nuovo confronto referendario per una revisione della Carta costituzionale parziale ed insufficiente che rischia di compromettere la rappresentanza ed il pluralismo".
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Redazione
promosso un incontro il 20 febbraio a palazzo delle aquile
"Sono ormai anni che la politica non riesce a trovare sintesi utili per il governo del Paese e cercano di apparire riformatori aggredendo la Costituzione repubblicana". Lo dichiarano i promotori del comitato di Palermo per il No al referendum costituzionale del 29 marzo,
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Redazione
L'Ars ha reintrodotto il voto diretto del presidente e dei sindaci metropolitani
A due giorni dall’approvazione della controriforma dell’Ars Marco Falconce, capogruppo di Fi, e strenuo difensore della nuova legge punta ad allontanare gli spettri di una possibile azione del Consiglio dei Ministri .
di
Francesco Lamiani
L'Ars ha reintrodotto il voto diretto del presidente e dei sindaci metropolitani
Primi a declamarne il de profundis, ultimi a provvedere all’abolizione, primi a resuscitarle. E’ il percorso tormentato delle Province siciliane che dopo il via libera dell’Ars quasi quasi riprendono corpo attraverso il voto diretto.
Per il pagamento in contanti, ci si dovrà recare presso lo sportello della Tesoreria Comunale della Banca Nazionale del Lavoro di Via N. Cozzo munito di un valido documento di riconoscimento. Per quanti invece hanno scelto il pagamento su conto corrente le somme saranno accreditate con valuta del venerdì 17 febbraio.
Il picco dei disagi potrebbe verificarsi tra oggi e il 5 dicembre, mentre nella prossima settimana il fenomeno dovrebbe attenuarsi, dato che i riposi compensativi, che spettano agli autisti dopo l'impegno nei seggi, saranno scaglionati.
"Non è un voto pro o contro Renzi: è un voto pro o contro la modernizzazione delle istituzioni italiane" E’ l’analisi di Emanuele Fiano, responsabile nazionale Riforme del Pd, intervenuto con Fausto Raciti ad Acireale
Un corteo, un dibattito, una passeggiata per i mercati storici, un aperitivo e un banchetto; venerdì e sabato attivisti e portavoce M5S spiegano le ragioni del NO al referendum del 4 dicembre.
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Redazione
oggi in Sicilia la vice segretaria nazionale del Pd
Polverini, da Catania, non le manda certo a dire al premier Renzi che proprio nell'Isola sta tentando di risalire la china del gap (stando ai sondaggi) che vedono il 'No' prevalere in vista de referendum.
“Renzi è preoccupato per l’esito del referendum per questo torna in Sicilia”. Così l’europarlamentare Salvo Pogliese commenta la nuova visita del premier che domani sarà a Catania.
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Francesco Bianco
Domani tappe in provincia di Caltanissetta e Palermo
Due Sì, quello al referendum e quello allo sviluppo dell’isola, sono il leitmotiv del tour siciliano di domani, domenica 13 novembre, del sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti locali, regionali e nazionali del sindacato, parlamentari nazionali e giuristi per il No e per il Si al referendum del 4 dicembre.
Un confronto per informare i rappresentanti del sindacato e i lavoratori sulle motivazioni alla base del Si e del No al voto per il referendum sulla riforma costituzionale del prossimo 4 dicembre.