Soppressi tutti i posti letto covid. Dopo oltre 3 anni il nosocomio torna alla totale normalità

Mantenimento dei livelli occupazionali ed un piano di riconversione verde. Questi i punti cardini del piano di vendita di Lukoil.

Scoppia una polemica politica sul caso dell’ospedale di Sciacca. La Dc sollecita l’immediata riconversione dei nosocomi

Lettera aperta a Regione e Asp per il ripristino dell’assistenza sanitaria. “Riportare tutto ai livelli dell’era pre covid”

L’ex presidio ospedaliero “Santo Bambino”, a Catania, potrebbe diventare una residenza per studenti universitari, con l’utilizzo dei fondi del Pnrr.

Si sta lavorando su questa ipotesi ma nulla ancora di certo. Non si allenta la pressione nei nosocomi di Palermo città.

La riduzione della produzione a partire dal primo gennaio del 2021 della Lukoil rischia di compromettere gli equilibri economici ed occupazionali nella zona industriale di Siracusa. Gli ambientalisti, però, individuano una opportunità.

L’avviso pubblicato dai commissari straordinari di Blutec per la presentazione delle manifestazioni scade alle 12 di oggi.

Dal packaging di lusso per il settore agroalimentare alle visiere per proteggersi dal Covid19. In pochi giorni ecco una nuova produzione per evitare la crisi e la cassa integrazione.

Il contributo sarà pari al 50% del progetto ritenuto ammissibile, elevabile sino al 60% per le zone ad alta valenza ambientale.

Se confermato l’iter dei lavori, la vasta area in questione si sommerebbe a quella già ceduta con Decreto Interministeriale del 14 dicembre del 2000, che permise la nascita dell'attuale Aeroporto "Pio La Torre" di Comiso.

"L'idea del Polo energetico senza inceneritore - scrive Legambiente - va nella direzione da sempre indicata dalla nostra associazione per la riconversione della produzione energetica del comprensorio".

Probabile commessa per la trasformazione in veicoli elettrici dei Doblò prodotti da Fca in Turchia. Ma ancora nessuna chiarezza né garanzie per i lavoratori.

“Il progetto di riconversione della centrale Enel di Termini Imerese così come è - spiega Sunseri - è tutt’altro che green dato che in maniera assolutamente tardiva, Enel comunicava l’intenzione di cedere, a seguito di frazionamento, il parco serbatoi e il pontile ad un soggetto privato".

“E’ arrivato il momento di difendere i nostri territori da chi vuole depredarli, - afferma Cancelleri - i cittadini devono poter decidere se piazzare o meno un mostro in casa propria".