Al via un comitato tecnico con i rappresentanti indicati dalle 18 Srr siciliane per condividere gli sviluppi del sistema rifiuti della Regione Siciliana. È questa l'iniziativa proposta dall'assessore regionale all'Energia Daniela Baglieri e dal direttore generale del dipartimento Acqua e Rifiuti Calogero Foti.

I termoutilizzatori dovranno avere, ciascuno, una capacità di trattamento da 350 a 450 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziabili e saranno situati: uno in Sicilia occidentale (nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo o Trapani) e l’altro nella zona orientale (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa).

Alla presentazione del Piano regionale Rifiuti il governatore ha premesso: "Abbiamo la necessità di fare chiarezza in un settore delicato in cui è forte anche l'interesse della criminalità".

Spiegano i deputati di Attiva Sicilia: "Noi non siamo contrari agli impianti di biodigestione, ma riteniamo che la vicenda di San Filippo del Mela riassuma la pochezza di progetto che ha caratterizzato la gestione dei rifiuti in Sicilia”.

"No" anche da parte del presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna: "Siamo molto delusi, ci aspettavamo dopo vent'anni qualcosa di serio e concreto".

Entro mercoledì 25 novembre al ministero dovranno pervenire le stime dei flussi delle varie tipologie di rifiuti prodotte dalle regioni e la fotografia dell'impiantistica, quella attuale e quella che si ha in mente di realizzare.

“Nessuno lo vuole dire, perché l’ipocrisia è imperante, ma tutti, davvero tutti, vogliono gli inceneritori in Sicilia". Lo dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.

A Fava risponde con i dati Ruggero Razza. Monta una polemica politica dura non più latente

Tra i lavori annunciati, Musumeci ha citato la settima vasca di Bellolampo, con una capienza di 700mila metri cubi, e nuovi impianti a Castellana Sicula, Vittoria, Castel Termini, Trapani Nord e Sud, Ravanusa, Sciacca, Castelvetrano e Calatafimi Segesta.

“L’emergenza di questi giorni - spiega il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino, già presidente della commissione Ambiente all'Ars - sta assumendo i connotati di una barzelletta".

Il dibattito ripercorrerà le accidentate e disastrose tappe della lunga gestione dei rifiuti in Sicilia. Farà emergere le critiche, ma offrirà anche una proposta costruttiva, correttiva rispetto all’attuale disegno di legge governativo presentato dalla Giunta Musumeci.

"Puglia e Sicilia sempre più pattumiere d’Italia”. A denunciarlo è  il Movimento 5 Stelle dopo la denuncia di alcuni cittadini che hanno intercettato dei container sbarcati a Catania.

“La spazzatura sulla strada è davvero disgustosa e potrebbe essere un problema”. E' il commento pubblicato su Airbnb di una coppia di svedesi dopo una vacanza a Romitello. Inaccettabili le condizioni in cui le amministrazioni locali lasciano le nostre città.

Il presidente della Regione ha inviato al Ministero la bozza di accordo ieri in serata e ne difende il contenuto e polemizza sulle discariche di Siculiana e Bellomapo

L'assessore regionale a Energia e Rifiuti Vania Contrafatto spiega l'ordinanza e l'accordo raggiunto con Roma mentre Crocetta annuncia l'invio della bozza di proposta regionale in giornata

Tanti errori ed omissioni nella gestione dei rifiuti. il sistema oggi ha accumulato un debito di 1 miliardo e 164 milioni che rischiano di dover pagare i siciliani in aggiunta alla tari