Prime uscite dell'anno per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. Gli operatori della stazione di Palermo sono intervenuti quasi in contemporanea per rispondere a due richieste d'aiuto in provincia.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 27 dicembre 2021, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica
di Redazione
Cade e si ferisce ad una gamba, recupero in meno di due ore
Brutta disavventura per un escursionista nelle madonie, rimasto ferito in seguito ad una caduta e impossibilità a muoversi. Immediatamente sono scattati i soccorsi che hanno visto il soccorso alpino in prima fila.
Spaventate ma sane e salve. Il soccorso alpino e speleologico siciliano ha recuperato due bambine tedesche di 8 e 10 anni che si erano smarrite, dopo essersi allontanate dal gruppo di turisti del quale facevano parte, durante una escursione nella zona del Rifugio Citelli, sul versante sud orientale dell’Etna.
di Redazione
Intervento di aeronautica militare e soccorso alpino
I soccorritori, che avevano tratto in salvo i suoi compagni, non sono riusciti a raggiungerlo via mare e vista anche la difficoltà di intervenire da terra trattandosi di una zona particolarmente impervia, la centrale del 118 ha chiesto l'intervento dell'elicottero. Intanto a Lampedusa sono sbarcati in 222.
di Redazione
Intervento del soccorso Alpino e del IV reparto Volo della polizia
Gli uomini del soccorso Alpino e Speleologico siciliano e del IV reparto Volo della polizia di stato sono intervenuti per recuperare tre escursionisti in difficoltà sul Monte d'Oro, nei pressi di Collesano in provincia di Palermo.
Soccorso ad Acqua Rocca degli Zappini, a Zafferana Etnea (CT) sul versante Sud-Est dell’Etna. Escursionista caduta in un pendio molto ripido. Presunta frattura della tibia alla gamba destra.
Raid dei ladri a Mondello-Valdesi mentre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, stazione Palermo-Madonie, erano impegnati nelle falesie di monte Pellegrino in una complessa esercitazione.
Si tratta di due catanesi di 42 e 46 anni partiti per una escursione su Pizzo Carbonara che, a causa della nebbia, hanno perso l'orientamento non riuscendo più a tornare
"In questi frangenti - dicono i militari del soccorso alpino - è rischioso superare la quota vietata per non imbattersi nel rischio di possibili ricadute di materiale lavico eruttato dalle bocche in attività"