Un turista straniero cade in una zona impervia del messinese e viene salvato da soccorso alpino e vigili del fuoco. Con il figlio stava scalando un’area delle montagne di Stromboli ma ha perso l’equilibrio ed è caduto finendo in una zona impervia. Carabinieri, soccorso alpino e vigili del fuoco lo hanno soccorso e sono riusciti a tirarlo fuori nonostante le difficoltà operative per via delle difficoltà di accessibilità della zona.

L’allarme lanciato dai carabinieri

L’allarme è scattato da parte dei carabinieri di Stromboli che hanno allertato il Sass, soccorso alpino e speleologico siciliano. Sono loro i primi ad essere intervenuti per il recupero di un turista straniero, infortunatosi a causa di una caduta all’interno di un impervio canalone dell’isola, nella zona di Vallonazzo. Uno dei soccorritori del soccorso alpino, già presente a Stromboli, ha rapidamente raggiunto l’infortunato per prestare i primi soccorsi e valutare lo scenario d’intervento.

Le ferite

L’escursionista, a seguito della rovinosa caduta, presentava traumi alla spalla e al torace, mentre risultava in buone condizioni di salute, sebbene provato, il figlio che era insieme a lui. Nel frattempo, da Catania si è alzato in volo un elicottero dei vigili del fuoco che ha raggiunto la zona. In collaborazione con i tecnici del Sass sul posto, il turista è stato recuperato attraverso una operazione al verricello per il trasporto all’ospedale di Messina. Allertati come da protocollo i militari del Sagf della guardia di finanza.

Diversi interventi negli ultimi giorni

Sono diversi gli interventi degli ultimi giorni operati in Sicilia di questo tenore. Due turiste tedesche sono state salvate sulle montagne del messinese dai carabinieri. Per tutta la notte sono rimaste bloccate sul loro camper a causa della neve e del ghiaccio. Hanno quindi deciso di lanciare l’allarme e la locale stazione dei militari dell’Arma di Maniace ha permesso con operazioni molto difficoltose di portarle in salvo, liberando il mezzo. Altro intervento congiunto del soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass) e del IV reparto Volo della polizia per recuperare una turista rimasta ferita a monte Monaco a San Vito Lo Capo nel trapanese. Era scivolata sul sentiero riportando la sospetta frattura di tibia e perone della gamba sinistra. Epilogo tragico invece a Letojanni dove lo scorso 9 aprile un turista svizzero di 58 anni è morto in mare dopo che si era lanciato in volo col parapendio con amici dal campo di Gallodoro. Il corpo è stato recuperato dopo l’intervento dei presenti che lo hanno raggiunto in acqua. I carabinieri sono intervenuti sul posto.

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