Tanti palloncini bianchi nel cielo e fiumi di lacrime ieri ai funerali della piccola Greta. Un bagno di folla ha presenziato alle esequie della bimba di 4 anni che domenica sera è precipitata dal balcone del secondo piano dell’appartamento di famiglia nella via Castelvetrano. Due giorni dopo è morta al Trauma Center di Palermo. “Ti amerò fino all’ultimo respiro che ci dividerà amore di mamma” ha scritto la madre sui social.
Lo striscione per l’ultimo saluto
A muoversi un vero e proprio corteo davanti alla cattedrale di Mazara dove si è officiata la celebrazione. Subito dietro il feretro uno striscione di grande dimensioni con su scritto: “Buon viaggio principessa”. A farsi carico dei costi del funerale l’amministrazione comunale.
Il lutto cittadino
In occasione dei funerali il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci aveva proclamato il lutto cittadino. Una disgrazia che ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità mazarese che si è stretta attorno al dolore della famiglia. Ad essere apprezzato anche il grande gesto di altruismo pur nel drammatico momento di dolore, con la decisione della donazione degli organi della piccola. Infatti i genitori di Greta hanno acconsentito alla donazione degli organi. Da questa tragedia la speranza per alcuni bimbi di tornare a vivere grazie al dono dei genitori.
Condizioni disperate
La bimba, le cui condizioni apparvero sin da subito gravissime, venne trasportata all’ospedale di Mazara. Qui fu sottoposta ad un intervento chirurgico. Poi il trasferimento in ambulanza al Trauma center dell’ospedale Villa Sofia. La situazione lunedì sera è peggiorata al punto che i medici ieri hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale della piccola Greta.
Altra tragedia nell’Agrigentino
Purtroppo il caso di Gretta non è l’unico che tiene banco nelle cronache siciliane di questi giorni. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul caso della bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro morta soffocata, lo scorso 28 giugno, dopo avere bevuto il latte. Il capo dei pm Salvatore Vella ha disposto l’autopsia: il fascicolo, in questo momento, è a carico di ignoti.
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