Nel pomeriggio del 15 settembre 2020, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala e della Stazione di Petrosino, nell’ambito di un mirato servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato Salvatore Marino, 46 anni, marsalese.

Nello specifico, l’uomo, è stato sottoposto a controllo da parte dei militari dell’Arma che hanno eseguito delle perquisizioni, sia personale che domiciliare.

L’attività svolta ha permesso di rinvenire 63 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di cui parte già suddivisa in dosi, con materiale per la pesatura e il confezionamento, nonché 83 cartucce calibro 12, 17 calibro 38 special e una calibro 7,62, tutte illegalmente detenute.

Lo stupefacente, insieme alle cartucce, è stato immediatamente sottoposto a sequestro penale mentre l’arrestato, espletate le formalità procedurali, è stato trasferito presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illecita di munizionamento per armi comuni da sparo, in attesa dell’udienza di convalida.

Al termine del rito direttissimo celebratosi nella giornata di ieri, il Giudice Monocratico del Tribunale Lilybetano ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e disposto per il Marino la sottoposizione agli arresti domiciliari con bracciale elettronico.

Ma non si tratta dell’unico arresto per droga delle ultime ore.
Un equipaggio delle volanti di Catania ha arrestato il catanese Giuseppe Di Martino, 19 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con il divieto di uscire dall’abitazione nelle ore serali.
Durante il servizio di controllo del territorio all’interno del quartiere San Cristoforo, i poliziotti hanno notato un andirivieni di persone provenire da un’abitazione, e insospettiti da ciò, sono entrati all’interno dell’appartamento. Dopo aver identificato il giovane, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare trovando circa 9 grammi di crack, 9 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 900 euro.
Il ragazzo aveva munito l’abitazione di un sofisticato sistema di video sorveglianza grazie al quale riusciva a riprodurre in tempo reale le immagini delle arterie stradali limitrofe al suo stabile ed è stato arrestato.

Articoli correlati