Il noto giornale on line di Agrigento e provincia, “Grandangolo”, è finito nel mirino di qualche hacker. Almeno questo quanto sostiene la stessa direzione della testata che ha ufficializzato la notizia attraverso lo stesso sito all’indirizzo www.grandangoloagrigento.it. Stando a quanto asserito dalla stessa testata giornalistica, qualche esperto informatico starebbe ripetutamente tentando degli attacchi che minano la stabilità del server e non permettono la pubblicazione delle notizie.

Il comunicato sul sito

“Da ieri mattina – si legge su grandangolo.it – il nostro sito sta subendo l’attacco dei pirati informatici con l’obiettivo di oscurare il sito in maniera definitiva e impedirci l’emissione del settimanale ‘GrandangoloAgrigento’ in uscita, se riusciamo, domani notte. Gli hacker stanno simulando traffico contemporaneo da oltre 10 mila indirizzi Ip diversi attaccando il sito Grandangolo. I tecnici di Digitrend stanno lavorando per risolvere il problema, e nel frattempo stiamo sporgendo denuncia all’ufficio di polizia postale presso la questura di Agrigento. Ci scusiamo per i disagi”.

I precedenti

Non è la prima volta che i giornali on line vengono presi di mira da attacchi hacker. È accaduto nel 2018 al Gazzettino di Sicilia il cui direttore responsabile nel corso do una conferenza stampa parlò di dodici giorni di attacchi, black out sul sito da un minimo di 3 ore a un massimo dell’intera giornata lavorativa. Attacchi sistematici e puntuali, partiti sempre intorno alle 11 di mattina.

Sotto attacco anche enti pubblici, banche politici

Stesse modalità sono anche accadute in questi anni anche a banche, come successo più volte ad Unicredit ed in due diverse occasioni furono rubati dati a ben 3 milioni di correntisti una prima volta, e ad altri 400 mila clienti una seconda volta. Non sono stati risparmiati in questi ultimi anni la Regione Lazio, gli uffici giudiziari, al Comune di Termini Imerese, alla società di trasporto pubblico di Palermo dell’Amat e persino al sito dell’università di Catania. Neanche la politica è stata esente: episodi sono accaduti alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle e al sito del Partito Democratico, e al leader renziano della Sicilia Davide Faraone che si vide hackerare il proprio profilo personale e quello pubblico di facebook.

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